Approvato all'unanimità in Consiglio l'atto costitutivo
" Anche l'Amministrazione comunale nella Fondazione "Casa natale Enzo Ferrari". Adesione e statuito sono stati approvati ieri dal Consiglio comunale al termine di un partecipato dibattito segnato da unanimi consensi alla proposta. Con il Comune, primo fondatore originario fanno parte della Fondazione, la Provincia - la cui adesione formale è prevista per i prossimi giorni - la Camera di Commercio e Piero Ferrari, figlio di Enzo Ferrari. Sostegni finanziari esterni ai quattro soci fondatori sono stati annunciati dalla Regione come dalla Fondazione Cassa di Risparmio, mentre la Ferrari Spa garantirà i necessari collegamenti con il mondo Ferrari, da quello dei prototipi alla formula uno. Scopo della fondazione, che si avvarrà prima di tutto di una vera e propria struttura museale da allestire nell'immobile di Via Paolo Ferrari, sarà la valorizzazione, la promozione e la tutela dell'immagine, della storia e dell'opera di Enzo Ferrari espresse nella progettazione e produzione delle "Rosse" così come, promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio storico-culturale, tecnico e industriale dell'auto sportiva di cui Enzo Ferrari uno dei più grandi protagonisti al mondo. "Siamo di fronte ad un progetto con obiettivi e scopi che non mancheranno di trovare altri soci e non solo a Modena" ha detto l'assessore alla cultura, Gianni Cottafavi, illustrando la delibera. "L'enorme pubblico di visitatori - più di 150 mila all'anno - da anni registrato dalla Galleria Ferrari di Maranello fa ben sperare, per la futura casa museo del Drake, non solo in termini di visitatori ma anche di investimenti esterni e di sponsor". Intervenendo nel dibattito, Achille Caropreso (Fi), pur invitando a prestare la necessaria attenzione alla dimensione culturale che deve sempre caratterizzare una Fondazione, ha condiviso la proposta, certamente a forte impatto sulla dimensione turistica della città. Iniziativa assolutamente valida per Andrea Galli (An) che ha pure apprezzato la scelta di dar vita ad una fondazione, strumento agile e funzionale per coniugare cultura e turismo. Anche per Vittorio Corsini (Ccd) la soluzione fondazione è decisamente la più adatta agli scopi della Casa museo, primo fra tutti quello di promuovere la nostra città anche come straordinaria terra di motori. Per Ubaldo Fraulini (Ds) la delibera traccia un primo importante percorso di valorizzazione turistica della città attraverso la sua archeologia industriale, la sua storia fatta di motori. Anche Giuseppe Campana (Ds) ha voluto evidenziare il valore non solo turistico del museo. Quello che si è appena chiuso è stato anche il secolo della velocità e del dinamismo. Poterlo testimoniare anche attraverso la storia delle "Rosse" credo sia importante. Infine, Antonio Maienza (Udeur) ha voluto sottolineare la felice intuizione avuta dal Comune. Sono certo che la Fondazione saprà dare un impulso significativo al turismo così come alla cultura sportiva. Posta in votazione, la delibera è stata approvata con l'adesione unanime di tutti i gruppi. "
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