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25/05/2001

ENTRO L'ESTATE LA DISCUSSIONE SULLA DELIBERA WWF

"L'amministrazione precisa: "Iter amministrativo in corso. Ma l'oasi di via Marconi non corre alcun rischio. La caserma Gdf sorgerà sull'area adiacente" "
"In relazione alle prese di posizione del WWF modenese circa le scelte relative alla costruzione della nuova caserma della Guardia di Finanza e all'oasi verde di via Marconi l'amministrazione comunale ritiene opportuno sviluppare alcune precisazioni. Relativamente all'area in questione c'è un piano particolareggiato approvato all'unanimità dal consiglio comunale nella scorsa legislatura. Tale piano prevede la cessione di un'area di proprietà comunale allo Stato, per un valore intorno ai 6 miliardi, sulla quale sorgerà la nuova caserma della Guardia di Finanza. Già al momento di quella deliberazione, su sollecitazione delle associazioni ambientaliste, si decise di salvaguardare totalmente la Piantata (modificando la precedente destinazione indicata dal Prg per quell'area), ovvero l'oasi verde oggi aperta al pubblico, della superficie di oltre 17 mila metri quadrati, che si è sviluppata nel corso degli anni e nella quale sono presenti numerose specie vegetali. Tale aspetto va dunque evidenziato e ribadito con nettezza, anche per evitare ambiguità o incomprensioni: la Piantata non è assolutamente a rischio, ma anzi è pienamente tutelata. Il discorso riguarda invece un'area verde, abbandonata da anni ed attigua all'oasi. Nella valutazione della vicenda va sottolineata poi la ricchezza di verde pubblico della zona in questione che è a pochi metri dal parco Ferrari e dal parco Londrina. Nel corso degli anni successivi alla delibera consiliare l'amministrazione ha comunque sviluppato un confronto con la stessa Guardia di Finanza, ricevendo ampia disponibilità in proposito, volto a definire caratteristiche progettuali dell'intervento che tutelino ulteriormente la Piantata e riducano al minimo l'impatto ambientale. In questo contesto è arrivata, nei mesi scorsi la richiesta di deliberazione da parte del WWF (e in parallelo un'analoga iniziativa di un consigliere comunale). Tale richiesta è stata sottoposta a un complesso iter, nel corso del quale i presentatori hanno avuto scambi di informazioni e incontri con gli uffici ed i tecnici comunali, al fine di poter integrare i materiali da loro presentati con l'indicazione di aree alternative. E' infatti da sottolineare che la proposta di deliberazione WWF non conteneva, come invece previsto dall'apposito regolamento comunale "una valutazione, anche sommaria, delle spese presunte che l'intervento proposto o richiesto all'amministrazione comporta nella fase iniziale e a regime". L'attenzione dell'amministrazione comunale sulle vicenda non è comunque venuta meno e la predisposizione degli atti, incluso il parere della giunta, per consentire che la deliberazione del WWF (assieme a quella del consigliere comunale) possa essere discussa sia in commissione consiliare che in consiglio è comunque in corso di completamento e sarà ultimata entro il mese di giugno. "

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