Anche per oggi e domani previsioni di situazione invariata. Per bambini ed asmatici sconsigliata l'esposizione nelle ore più calde della giornata
"Il consolidamento dell'alta pressione e la presenza di un intenso soleggiamento diurno avutosi nei giorni scorsi ha portato al peggioramento della qualità dell'aria. Nella giornata di ieri, martedì 29 maggio, è stato registrato dalla centralina di Largo Garibaldi un superamento del livello di attenzione del Biossido di Azoto: il valore raggiunto alle ore 20.00 è stato di 203 microgrammi per metrocubo (il livello di attenzione è di 200 microgrammi per metrocubo). La centralina di monitoraggio della qualità dell'aria ha registrato, inoltre, cinque superamenti del livello di attenzione dell'Ozono: di questi, il valore massimo raggiunto è stato di 202 microgrammi per metrocubo alle ore 17.00 (il livello di attenzione è di 180 microgrammi per metrocubo). Le previsioni del Servizio meteorologico della Regione Emilia Romagna indicano per la giornata odierna condizioni pressoché stazionarie. Per domani sono previste iniziali condizioni di cielo sereno con progressivo aumento della nuvolosità sul settore orientale della regione. Tale situazione non favorirà la diffusione degli inquinanti in atmosfera. La situazione rilevata non è occasionale ma caratteri-stica del clima estivo anche se l'emissione e la concentrazione complessiva di inquinanti nell'aria risultano infe-riori rispetto al periodo invernale. La molecola di ozono (O3) - composta da tre atomi di ossigeno - si forma dall'ossigeno atmosferico (O2) per azione della luce in presenza di precursori, in particolare idrocarburi e ossidi di azoto, che purtroppo sono comunemente presenti nell'aria delle città. Per questa ragione provvedi-menti d'urgenza non risultano efficaci, la normativa in materia non ne prevede infatti l'attivazione. L'ozono, indispensabile negli alti strati dell'atmo-sfera per proteggerci dalle radiazioni solari a più alta intensità, è invece un agente inquinante se è presente nell'aria che respiriamo. Gli effetti sino ad ora dimostrati riguardano l'irritazione delle mucose respiratorie che si manifestano però a concentrazioni prossime a quelle di allarme, più elevate di quelle attualmente rilevate. Già ai livelli di attenzione è però consigliabile, soprattutto per le persone più "sensibili, - bambini ed asmatici - di limitare l'esposizione evitando di svolgere attività che comportino l'aumento dell'intensità respirato-ria (ad esempio le attività sportive); in particolare nelle ore di maggiore concen-trazioni di inqui-nanti che sono quelle comprese tra le 13 e le 19. "
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