DAL COMUNE 800 MILIONI A BANCA ETICA PER IL TERZO SETTORE

"Un fondo di ottocento milioni per finanziare a tasso agevolato progetti del terzo settore modenese. Lo mette a disposizione Banca Etica di Modena grazie ad un deposito di 800 milioni sottoscritto per la durata di un anno dal Comune di Modena. Il deposito consente di finanziare progetti di associazioni, cooperative sociali e imprese no profit del territorio modenese fino ad un massimo di due miliardi di lire. "Crediamo molto nella finanza etica e nella sua capacità di fare da volano per la crescita e lo sviluppo del mondo no profit - spiega il vicesindaco ed assessore agli interventi economici Ennio Cottafavi -. Da qui è nata l'idea di costituire presso Banca Etica un deposito straordinario di 800 milioni per un anno al tasso lordo del due per cento, per finanziare e sostenere progetti da realizzare sul territorio locale in collaborazione con le locali cooperative sociali e, più in generale, con le associazioni e le imprese no profit". "Riteniamo questa operazione un'importante occasione per promuovere e sostenere lo sviluppo del tessuto associativo e sociale del nostro territorio - sostiene Alberto Caldana, assessore alle Politiche Sociali - La verifica dell'effettiva utilizzazione delle agevolazioni derivanti dall'operazione finanziaria da parte dei soggetti sociali locali beneficiari costituirà la premessa per rinnovare eventualmente tale disponibilità di liquidità anche in futuro". I progetti vanno presentati allo sportello modenese di Banca Etica e oltre alla tradizionale istruttoria economica bancaria, dovranno superare un'apposita istruttoria etica, per analizzare le conseguenze delle diverse attività proposte. "Banca Etica nasce proprio per concedere credito ad attività socio - economiche finalizzate all'utile sociale, ambientale e culturale - precisa Mario Cavani, vicepresidente nazionale di Banca Etica - sostenendo, in particolare mediante le organizzazioni no profit, le attività di promozione umana, sociale ed economica delle fasce più deboli della popolazione e delle aree più svantaggiate. La collaborazione con il Comune di Modena rappresenta un'esperienza innovativa a livello nazionale che potrebbe trovare in seguito altri enti locali, arrivando a mettere insieme risorse finanziarie significative per l'economia sociale". La collaborazione tra il Comune di Modena e Banca Etica ha radici lontane e prende il via con la sottoscrizione di ottanta milioni di capitale sociale, il massimo possibile per un ente sociale, e con la messa a disposizione dei locali per l'ufficio di Modena. Oggi Banca Etica conta a livello nazionale16 mila soci, 20 miliardi di capitale sociale, 175 miliardi di lire di risparmio raccolto e ha erogato finanziamenti per oltre 110 miliardi. Per informazioni rivolgersi a Ufficio di Modena di Banca Etica, piazza Matteotti, 25 (tel. 059.234472, fax 059/4396203, e-mail: ufficio.modena@bancaetica.com) Scheda tecnica A seguito del deposito vincolato di 800 milioni per 12 mesi, a tasso concordato da parte del Comune di Modena presso Banca Etica, l'istituto è disponibile ad applicare le seguenti condizioni a tutti i soggetti di terzo settore operanti nella provincia di Modena fino al raggiungimento di un plafond max di 2 miliardi di lire : 1. Anticipi fatture e contratti (da enti pubblici e aziende municipalizzate) : tasso prime rate abi - 3% 2. Affidamento di c/c : tasso prime rate Abi - 1,5% 3. Mutui chirografari : tasso prime rate Abi -1% con revisione trimestrale 4. Mutui ipotecari : tasso Euribor 6 m/l + 1 Spese fisse di istruttoria senza limiti di importo £ 350.000 I tassi applicati sono da intendersi con capitalizzazione annuale degli interessi e senza commissioni di massimo scoperto. È richiesta l'adesione sociale a Banca Etica e un utilizzo operativo della stessa in via continuativa. "