Giovedì 28 novembre nella chiesa di san Carlo parlano l'urbanista Nuno Portas, ex ministro in Portogallo, e l'architetto Lilian Fessler Vaz. L'esempio di Rio de Janeiro
                
            
            
        
                             
                             
            "Si intitola "Le città dell'America Latina: l'esempio di Rio de Janeiro" il secondo incontro del ciclo di Lezioni di storia urbana, in programma giovedì 28 novembre alle 21 nella chiesa auditorium della Fondazione san Carlo, in via san Carlo (ingresso libero, informazioni ai numeri 059-206114-206795 e al sito internet www.comune.modena.it/storiaurbana/).	Intitolato "Le città del mondo" e curato da Catia Mazzeri con il coordinamento scientifico di Giorgio Piccinato, professore di Urbanistica all'Università Roma Tre e consulente delle Nazioni Unite per programmi di sviluppo urbano, il ciclo è promosso dall'Ufficio ricerche e documentazione sulla Storia urbana del Comune in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.	All'incontro di giovedì interverranno Nuno Portas, uno dei più noti urbanisti a livello internazionale, e l'architetto Lilian Fessler Vaz, docente di storia urbana. Portas, professore all'Università di Oporto e studioso dell'evoluzione delle metropoli del terzo mondo, è stato consulente per la redazione di piani regolatori in Spagna (per l'area metropolitana di Madrid), in Portogallo (dove ha ricoperto anche la carica di ministro nei primi governi di transizione democratica), e in America Latina (dove ha elaborato alla fine degli anni '90 progetti di riqualificazione urbana e ambientale).	Lilian Fessler Vaz è architetto e docente di storia urbana all'Università di Rio de Janeiro e ha pubblicato numerosi saggi sulle trasformazioni della città sudamericana con particolare attenzione ai temi della modernità, ai nuovi quartieri del Novecento, all'abitazione collettiva e alle favelas.	La lezione a due voci, accompagnata dalla proiezione di immagini, esaminerà le forme di sviluppo urbano nel periodo coloniale e si soffermerà sulle nuove forme della città che si sono affermate in America Latina dopo l'indipendenza e nel periodo contemporaneo. In particolare, si parlerà di Rio de Janeiro, della sua collocazione geografica e naturale, della città coloniale e della città del Novecento, della "verticalizzazione" dei suoi edifici, della separazione fra le zone delle classi alte e di quelle povere, di quelle turistiche e di quelle dei sobborghi industriali, della città formale, progettata e pianificata, e della città informale, quella delle favelas, della metropolizzazione spinta degli anni '80 e '90, del degrado e della rivitalizzazione delle aree centrali.	Il ciclo di lezioni " Le città del mondo" prosegue martedì 3 dicembre con Stefano Casciani, vicedirettore della rivista di architettura "Domus", e Giorgio Piccinato, professore di Urbanistica all'Università Roma Tre ("Forme e problemi della città asiatica"), e si conclude giovedì 12 dicembre con Guido Martinotti, docente di Sociologia urbana all'Università di Milano-Bicocca sul tema "Dal quarzo al barrio: le città della West Coast americana".	"
        
        
		
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