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26/11/2002

SEPARATI, MA SEMPRE GENITORI. UN CORSO PER MAMME E PAPA'

Sabato 30 novembre inizia a Palazzo Europa un ciclo di incontri con psicologi, neuropsichiatri e mediatori familiari. I servizi offerti dal Centro per le famiglie
"Si può continuare ad essere madri e padri quando non si è più marito e moglie' E qual è il modo migliore per essere genitori anche quando ci si separa' Cerca una risposta a queste domande il ciclo di quattro incontri "Genitori e figli nella separazione: affetti e legami", in programma il 30 novembre, il 7 dicembre, l'11 e il 25 gennaio dalle 10 alle 13 nella sala conferenze di Palazzo Europa (via Emilia ovest 101) per iniziativa del Centro per le famiglie del Comune in collaborazione con il servizio di Psicologia dell'Azienda Usl di Modena, il Centro per le famiglie di Carpi, il Centro ascolto famiglie cooperativa Co.MeTa '99 e il Centro di consulenza per la famiglia. Sabato 30 novembre Anna Oliverio Ferraris, docente di Psicologia dello sviluppo all'Università La Sapienza di Roma, apre il ciclo affrontando il tema "Quando i bambini sono piccoli e i genitori si separano". Gli incontri proseguono sabato 7 dicembre con il mediatore familiare e formatore alla mediazione familiare Adriano Martinello ("Affinchè la separazione non diventi frattura: le conseguenze sui figli in età scolare"), sabato 11 gennaio con il neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta Andrea Landini ("L'età dei conflitti, la ricerca di una propria identità, come aiutare i ragazzi quando i genitori si separano") e il 25 gennaio sempre con Anna Oliverio Ferrari ("Genitori e figli di famiglie ricomposte: identità, ruoli e storia familiare"). Moderano gli incontri Giorgio Penuti, psicologo dell'Azienda Usl di Modena e mediatore familiare del Centro per le famiglie, e Giuliana Boni, psichiatra, psicoterapeuta e mediatrice familiare. Al termine di ogni incontro sono previsti approfondimenti in gruppi di lavoro. L'iscrizione è gratuita e il Centro per le famiglie mette a disposizione un operatore che accudisce i bambini durante gli incontri. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere al Centro per le famiglie, in via Selmi 77 (tel. 059 210242-244988, fax 059 244992, e-mail: progetti.centro.famiglie@comune.modena.it. "Negli ultimi decenni - spiega l'assessore comunale ai Servizi sociali Alberto Caldana - le famiglie sono molto cambiate ed è cambiato il modo di intendere i ruoli di padre e di madre, che vengono messi alla prova soprattutto quando si verificano separazioni e divorzi. L'importante è sapere che tutto il patrimonio di affetti e di relazioni non è destinato ad andare perduto purchè i genitori siano consapevoli delle esigenze proprie e di quelle dei bambini e siano disposti a farsi aiutare da una figura neutrale che li stimoli e incoraggi a confrontarsi insieme sulle diverse questioni che riguardano i figli e li accompagni nella ricerca i soluzioni convincenti e praticabili". Per fare questo, il Centro per le famiglie del Comune ha organizzato un servizio di mediazione familiare rivolto a coppie con figli, separate o in corso di separazione, che aiuta i genitori a mantenere ed esercitare il proprio ruolo di padre e di madre. Ci si può rivolgere direttamente al Centro, in via Selmi 77 (tel. 059 214363-210242). Altri enti che offrono un percorso di mediazione familiare con modalità e organizzazioni diverse sono il Centro di consulenza per la famiglia, in via Formigina 319 (tel. 059 355386) e la cooperativa Co.MeTa '99, in via Giardini 466 scala G (tel. 059 344482). "

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