"Nuova sperimentazione del Comune per "costruire la voglia di leggere prima di saper leggere". Inaugurazione sabato 6 aprile al nido Villaggio Giardino di via Pasteur"
                
            
            
        
                             
                             
            "E' un piccolo topo di biblioteca con gli occhiali sul naso e un libro in mano l'emblema di un nuovo spazio molto particolare. Si chiama "Sognalibro", si trova all'interno del nido Villaggio Giardino di via Pasteur 28, e si rivolge a utenti molto speciali: i bambini da zero a tre anni, di solito considerati troppo piccoli per fare i conti con i libri, ma in realtà curiosi e affascinati dalle figure, dalle storie e dagli adulti che sanno leggerle o raccontarle.	L'iniziativa, che sarà inaugurata dal sindaco Giuliano Barbolini sabato 6 aprile alle 16, è dell'assessorato all'Istruzione del Comune, che con la collaborazione del Servizio biblioteche e un contributo della Regione Emilia-Romagna ha investito poco meno di 40 mila euro per allestire in una cinquantina di metri quadrati uno spazio dedicato alla lettura e una zona laboratorio aperta anche agli adulti. Ci sono arredi in legno, tappeti, cuscini, poltroncine colorate, un sipario e una pedana per il teatrino delle storie animate e, soprattutto, diverse centinaia di libri per gli appassionati cultori della Pimpa, di Snoopy, di Pingu e delle favole che fanno paura, come Cappuccetto Rosso, I tre porcellini, Hansel e Gretel.	Tutti i  martedì e giovedì mattina dalle 9 alle 11.30 per gruppi dei nidi, martedì con accesso libero e  giovedì pomeriggio con prenotazione telefonica dalle 16 alle 18.15  (tel. 059 2929811 oppure 059 206808) il Sognalibro offre ai bimbi la possibilità di "leggere" libri da soli, in gruppo, con i genitori o con gli amici e agli adulti l'opportunità di conoscere i titoli "cult" della prima infanzia, i modi migliori per presentarli ai più piccoli, proposte di lettura, documentazione su esperienze di lettura condotte da altri educatori, segreti per costruire volumi, inventare trame e storie. Il servizio e completamente gratuito e, fra poche settimane, le famiglie potranno anche prendere i libri in prestito.	"Tentiamo un nuovo esperimento - racconta il sindaco Giuliano Barbolini - offrendo a bambini, genitori, educatori e insegnanti uno spazio per far nascere e sostenere la motivazione alla lettura, il piacere dell'ascolto e della narrazione, la curiosità di sapere, il piacere di pensare e immaginare attraverso un approccio al libro visto come oggetto magico e come affascinante luogo di scoperte e di fantasie. L'obiettivo non è dunque l'apprendimento precoce della lettura, ma un itinerario educativo che vede nella narrazione un ambito particolare di conoscenza e di costruzione della propria identità".	Percorsi pedagogici sulla lettura e iniziative per rendere familiari i libri ai bambini sono in corso da tempo nei nidi di Modena, che spesso dispongono anche di piccole biblioteche di sezione che permettono alle famiglie di prendere i volumi in prestito.	"La specificità del nido - aggiunge l'assessore all'Istruzione del Comune Morena  Manfredini - consiste nell'approccio precoce, e perciò propedeutico, alla lettura delle immagini, alla conoscenza e all'elaborazione di un rapporto di familiarità con il libro, nella proposta di itinerari educativi che costruiscono la voglia di leggere prima del saper leggere".	"
        
        
		
        Azioni sul documento
