"Barbolini e Pattuzzi scrivono a Lunardi sulla realizzazione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo: "A che punto è il lavoro dell'Anas'" "
"Il sindaco del Comune di Modena Giuliano Barbolini e il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi hanno inviato al Ministro per le infrastrutture, on. Pietro Lunardi, una lettera con cui si chiedono urgenti chiarimenti sul tema della realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Ecco il testo integrale della lettera: "Autobrennero S.p.A. ha inserito il collegamento Campogalliano-Sassuolo sin dal piano economico finanziario approvato nel 1998 secondo indicazioni ministeriali. A Modena, a luglio e ottobre 2001, lei, signor ministro, ci confermava l'impegno al rinnovo della concessione ad Autobrennero, rinnovo necessario per avviare la realizzazione delle opere contenute nel piano pesante tra cui, appunto, la Campogalliano-Sassuolo; opera della quale ha avuto modo di constatare personalmente necessità ed urgenza. Successivamente dal Presidente di Autobrennero Willeit abbiamo appreso che lei non avrebbe proceduto alla firma del decreto di proroga, almeno fino all'acquisizione del parere della U.E, ma, ritenendo comunque il collegamento strategico e prioritario, ne avrebbe affidato la realizzazione all'A.N.A.S. In occasione della firma di un protocollo riguardante la quarta corsia autostradale Modena-Bologna, presso la sede della Regione, nei mesi scorsi i rappresentanti dell'ANAS, a margine dell'incontro, ci comunicavano di essere stati incaricati dal Ministro di studiare il piano di fattibilità della Campogalliano - Sassuolo, e che in poche settimane saremmo stati chiamati per conoscere tempi e modi di realizzazione. La priorità dell'opera viene ulteriormente confermata con l'introduzione della stessa nella legge obiettivo, legge della quale però non conosciamo gli sviluppi, sotto il profilo degli adempimenti attuativi. Ci risulta che dichiarazioni impegnative, al riguardo, siano da lei state rilasciate in più sedi: e a conferma di ciò Autobrennero ha da tempo consegnato il progetto preliminare dell'opera terminato lo scorso anno, anche per l'insistenza dei territori di Modena e Reggio Emilia. E' di questi giorni la notizia, ripresa dalla stampa, che lei giudica strategica e indispensabile l'autostrada Modena-Lucca: ci permettiamo di ribadire semplicemente che prima di parlare di tale opera è necessario realizzare il collegamento di cui sopra, necessario e non più rinviabile. Fatte queste premesse, vorremmo pertanto ribadire le nostre preoccupazioni e le nostre opinioni e chiederle notizie sullo stato di attuazione dei piani di fattibilità. Sempre da dichiarazioni riportate dalla stampa, al recente appuntamento di Riva del Garda, lei avrebbe ribadito che i lavori del collegamento Campogalliano-Sassuolo "partiranno subito". Non ci è dato tuttavia di capire con quali risorse l'ANAS intenda realizzare l'opera stimata in 178 milioni di Euro, e come stia provvedendo alla progettazione, tenuto conto che nei nostri territori da molti anni le opere ANAS sono sempre state progettate dagli Enti Locali. E' una situazione che naturalmente ci preoccupa e che le chiediamo di chiarirci. Noi riteniamo che la strada maestra per realizzare quest'opera resti il rinnovo della concessione ad Autobrennero, mettendo pertanto in condizione la società di realizzare le opere contenute nel piano e, prioritariamente, il collegamento Campogalliano - Sassuolo. Ci permettiamo di ribadire questo alla luce di un recente passato che ha visto, tramite il contenzioso, prorogare pressoché tutte le concessioni autostradali del nostro Paese. Da notizie provenienti dalla U.E. che parlano di rinnovi di concessioni autostradali per Spagna e Francia, crediamo che questa sia la strada giusta per realizzare questa come altre opere. Le confermiamo, al riguardo, che se intraprenderà la strada dell'emanazione del decreto, come peraltro lei ha sostenuto a Maranello nell'ottobre scorso, avrà il sostegno pieno e convinto nostro e delle istituzioni locali anche dei territori di Reggio Emilia. Né, ovviamente, abbiamo pregiudiziali circa altre possibili modalità e soluzioni per una celere concretizzazione dell'opera (peraltro inserita nel quadro degli accordi connessi all'Alta Capacità Ferroviaria per il nostro territorio), purchè realisticamente credibili e praticabili. Certi di un suo riscontro, anche per le doverose risposte che si debbono all'opinione pubblica e agli operatori economici, delusi e frastornati come noi da tanti annunci rimasti finora lettera morta". "
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