Gli assessori Ennio Cottafavi e Caldana incontrano il ministro Matkovic L'appuntamento in programma il 3 giugno
"Ennio Cottafavi, vicesindaco di Modena e Alberto Caldana, assessore alle Politiche sociali, parteciperanno il 3 e 4 giugno alla missione in Serbia guidata dal presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Della delegazione, che il 3 giugno sarà ricevuta a Belgrado dal Ministro serbo degli Affari Sociali Gordana Matkovic, fanno parte anche l'assessore alle attività produttive della Regione Emilia Romagna Duccio Campagnoli e l'assessore regionale ai Servizi sociali e relazioni internazionali Gianluca Borghi. Obiettivo della missione è sottoscrivere un accordo-quadro con il parlamento serbo attraverso la firma di due protocolli di intesa, uno a valenza economica e uno a valenza sociale. Nell'ambito degli accordi, inoltre, è prevista anche l'attivazione di un desk informativo della Regione Emilia Romagna a Novi Sad, che avrà il compito di sviluppare le relazioni economiche tra l'area di Modena e Novi Sad, oltre che di fornire supporto tecnico al parlamento serbo per le politiche di sviluppo che dovrà adottare.L'accordo per l'istituzione del desk sarà firmato il 3 giugno nel corso dell'incontro della delegazione emiliano-romagnola con il presidente della Camera di Commercio Serba, Veselinovic e la Commissione Economica del Parlamento Serbo. Il Comune di Modena ha messo in campo un impegnativo progetto di notevole interesse sul piano della collaborazione economica delle due aree. Il progetto, in collaborazione e con il finanziamento di Unops e Regione Emilia Romagna nell'ambito del programma europeo City to City, prevede la sperimentazione e l'avvio a Novi Sad di consorzi fidi e strumenti di accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, centri servizi di base per lo sviluppo delle imprese, supporto alle politiche pubbliche per gli insediamenti produttivi sul modello dei Villaggi Artigiani presenti in Emilia Romagna e formazione imprenditoriale, sia manageriale che di base. La realizzazione e i risultati dell'esperienza con l'agenzia di sviluppo locale darà al desk regionale di Novi Sad i contenuti per fornire il supporto tecnico al parlamento serbo e consentirà di realizzare nella capitale della Vojvodina, città gemellata con Modena, una collaborazione economica di grande interesse e notevole prospettiva. Quella di Novi Sad è una delle aree più sviluppate dell'intera Serbia, la cui economia è rimasta congelata durante il decennio del conflitto. E' quindi un'area di grande potenzialità sia sul piano dello sviluppo industriale delle piccole e medie imprese, che sul piano dell'agroalimentare. Il lavoro che il Comune di Modena sta realizzando nell'area di Novi Sad, sia quello relativo alla costruzione di specifici consorzi fidi e fondi di garanzia, che quello relativo all'attivazione di centri servizi per le imprese, costituisce quindi una premessa essenziale allo sviluppo delle relazioni commerciali tra le due aree. Il progetto di cooperazione attiva tutti gli attori dello sviluppo locale, dalla Camera di Commercio alle associazioni di imprenditori, dai centri servizi come Democenter alle organizzazioni non governative e costituisce uno dei primi esempi di cooperazione decentrata "di nuova generazione" in cui il Comune di Modena svolge un ruolo di coordinamento e attivazione dei diversi interventi e soprattutto consente di passare dal sostegno per l'emergenza e dagli aiuti umanitari ad un'azione che favorisce uno sviluppo economico duraturo e sostenibile. Quest'azione, che si svolge prevalentemente sul piano economico-sociale, rappresenta anche un terreno di grande interesse per tutta l'economia modenese, in quanto prepara le condizioni essenziali per l'attivazione di relazioni economiche e commerciali tra le due aree. I due giorni di visita si concluderanno con l'incontro con il Ministro Serbo per i Rapporti Economici Internazionali, Goran Pitic e con il Vice Primo Ministro Serbo e presidente del Partito Socialdemocratico Zarko Korac, nel corso del quale sarà firmata la "Dichiarazione comune" tra Regione Emilia Romagna e Governo Serbo. "
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