"Novi Sad e Serbia 	Quella dei Balcani è un'area di grande interesse dal punto di vista economico. Lo dimostrano la recente visita di Ciampi a Belgrado per rinforzare le relazioni tra i due paesi, ma anche l'impegno e le iniziative degli altri Paesi europei sui Balcani - a cominciare dalla Germania - per creare condizioni di sviluppo a favore dei loro mercati. 	Il Comune di Modena ha colto fin dall'inizio le grandi potenzialità della ex Jugoslavia e ha messo in campo un proprio intervento per trasformare il gemellaggio già esistente con l'area di Novi Sad in una partnership di valenza economico-sociale. 	Il grande interesse dell'area è dimostrato dal fatto che già oggi le relazioni dell'area modenese con la Serbia sono fortemente orientate all'export, tanto che nel 2001 il valore delle esportazioni della nostra regione in quell'area ha toccato quota 132mila miliardi di lire. 	L'iniziativa del Comune di Modena si è concentrata sull'area di Novi Sad, una delle aree più sviluppate dell'intera Serbia, che ha interessanti potenzialità economiche purtroppo rimaste bloccate durante il lungo periodo del conflitto. 	Molti, infatti, sono gli elementi che favoriscono la rinascita dell'area, ad iniziare dalla presenza di piccole e piccolissime imprese che hanno caratteristiche analoghe a quelle modenesi. 	Anche l'agricoltura offre potenzialità di grande sviluppo, soprattutto per quanto riguarda l'agroalimentare da coltivazione biologica. 	L'intervento avviato dal Comune con l'area di Novi Sad si è strutturato su più piani, configurandosi come un esempio di cooperazione allo sviluppo che ha in sé una interessante valenza economica anche per il nostro territorio. 	La cooperazione allo sviluppo in questo caso, infatti,  anticipa e pone le basi per nuove relazioni economico-commerciali che - grazie ai progetti messi in campo - avranno garanzie di sviluppo anche in futuro. E', in sostanza, una vera e propria testa di ponte per l'economia di entrambe le parti, sia di chi promuove i progetti, sia di chi ne beneficia. 	Il vantaggio per chi ne beneficia è evidente e consiste nell'acquisizione di know-how, tecnologie, formazione e strumenti per il proprio rilancio. 	Per chi la promuove, invece, il vantaggio sta nella possibilità di essere presenti e di conoscere anticipatamente un'area economica di grande interesse che, in futuro, assumerà la valenza di mercato strategico.	Il Comune di Modena in primo luogo ha promosso e attivato con i partners serbi e in collaborazione con Unops - l'agenzia dell'Onu per la cooperazione allo sviluppo - la nascita dell'Agenzia per lo sviluppo economico di Novi Sad, che ha il compito di riorganizzare le  relazioni economiche e commerciali  e di  promuovere la ripresa dell'intera area.	In secondo luogo, dato che il problema delle garanzie è uno dei principali ostacoli alla ripresa di attività delle piccole e medie imprese serbe, il Comune di Modena in collaborazione con Fidindustria sta attivando a Novi Sad uno specifico Consorzio Fidi con relativi fondi di garanzia, basandosi sulle felici esperienze condotte nell'area modenese e più in generale in Emilia Romagna. 	In terzo luogo, ancora, in stretta collaborazione con Democenter e Promo, si sta attivando nell'area di Novi Sad un centro servizi di base per le Imprese  che consenta ai piccoli imprenditori della città serba di ottenere servizi di contabilità, servizi fiscali e più in generale quei servizi amministrativi che spesso vanno al di là delle loro ridotte possibilità.	In collaborazione con Promec, l'agenzia per l'internazionalizzazione della Camera di Commercio di Modena,  si sta anche costruendo una banca dati delle piccole e medie imprese serbe potenzialmente interessate ad avere rapporti con le imprese dell'area modenese.	Promec con specifiche azioni faciliterà tutti i rapporti internazionali tra imprese e operatori economici delle due aree.	Si sta poi definendo, a cura delle agenzie modenesi,  un piano di formazione in grado di fornire agli imprenditori serbi - in maniera particolare ai giovani imprenditori - competenze aggiornate che li mettano al passo con le attuali dinamiche di mercato. Ancora, si sta attivando la consulenza del Consorzio Modenese Aree Produttive per la realizzazione di insediamenti  industriali nell'area serba. 	E' chiaro che l'insieme degli interventi che fanno capo al Progetto Serbia costituisce una base indispensabile per lo sviluppo di prossime relazioni economico/commerciali tra le due aree.	Bulgaria/Sofia e Stara Zagora	Con la città di Stara Zagora, pur non gemellata formalmente con Modena, si è avviato un percorso che possiamo considerare esemplare della nuova politica dei gemellaggi. Infatti l'eventuale firma di un patto di gemellaggio sarà il frutto di un percorso di collaborazione costruito su progetti concreti di collaborazione e non invece la base di partenza come di solito avviene nei gemellaggi tradizionali. Questo percorso, avviato nel 2000, ha portato già in questi due anni a risultati concreti promuovendo e sostenendo iniziative che hanno consentito ad imprese modenesi di partecipare ad importanti eventi fieristici in Bulgaria, di  organizzare "Giornate Paese" dedicate alla Bulgaria in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena, di aprire un "desk informativo" di PROMEC a Stara Zagora e a Sofia a disposizione degli imprenditori modenesi interessati. Nel 2001 inoltre è stato organizzato a Stara Zagora un meeting per la presentazione dell'economia modenese nell'ambito del progetto "City Twinning" finanziato dalla Commissione europea. Sono inoltre allo studio progetti per favorire la formazione di giovani bulgari sulle tematiche di tipo economico (Sportello Unico per le Imprese e GIM) e per la delocalizzazione di processi produttivi di imprese modenesi in Bulgaria.	La collaborazione tra Modena e Stara Zagora ha inoltre consentito di proporre la città bulgara come nuovo partner della rete ARENA, network europeo per le politiche locali per lo sviluppo, di cui Modena è membro attivo assieme ad altre 4 città europee di tre diversi Paesi (Germania, Spagna e Svezia).	Londrina	Molti sono stati nel corso degli ultimi anni i contatti con la città gemellata di Londrina.	Così come molteplici sono state le relazioni promosse in collaborazione con la Camera di Commercio con diverse agenzie ed imprese dell'area brasiliana del Paranà.	E' il caso dell'accordo di collaborazione tra Modena Esposizioni, CODEL (Agenzia per lo sviluppo di Londrina) e il Programma Paranà-Europa firmato nel settembre del 1997 e che ha consentito di avviare relazioni economiche tra le due città prevedendo anche la partecipazione dei due partner a manifestazioni fieristiche a Modena e a Londrina con appositi spazi promozionali informativi.	Così come la missione tecnica di tecnici dell'AMIU e di altri tecnici specializzati sulle tematiche dell'agroalimentare ha consentito di  verificare la fattibilità di un Centro per l'Artigianato Alimentare e di un sistema operativo di raccolta e di riciclaggio dei rifiuti a Londrina.	Il rapporto con il responsabile del settore turismo del Paranà ha consentito di porre le basi per estendere la collaborazione nel settore del turismo e della formazione alberghiera anche ad altre importanti città brasiliane quali Curitiba (capitale del Paranà) e Foz do Iguaçu, sede di uno straordinario patrimonio naturalistico.	Nell'area di Londrina è stato inoltre realizzato un progetto di cooperazione decentrata per la creazione di nuove imprese artigianali.	Il progetto - realizzato in collaborazione con il MLAL (una delle ONG più attive in America Latina) e l'Associazione COOPERDOL, una delle associazioni locali più attive nel campo dell'inserimento socio-lavorativo della popolazione meno abbiente - ha consentito di attivare e sviluppare l'attività di panificazione in una delle zone più degradate della città.	Insieme al MLAL e ai partner locali già coinvolti è previsto l'ulteriore sviluppo del progetto anche per altre attività artigianali quali la pasticceria e altri prodotti alimentari. 	E' previsto, in occasione del prossimo programma di finanziamenti europei per la informatizzazione dell'America Latina, l'attivazione di uno specifico intervento che porti alla  creazione di un sistema informativo locale da realizzare in rete su scuole, biblioteche, centri informativi e sedi amministrative della città di Londrina. A questo progetto sono particolarmente interessati partner quali Telecom Italia, Brasil Telecom e Sircontel (ente gestore della rete di telefonia locale in Brasile).	I futuri interventi sulla realtà di Londrina potranno ottenere anche il sostegno dell'Ambasciata Italiana in Brasile che dispone di appositi finanziamenti per promuovere l'imprenditoria giovanile. 		I gemellaggi in corso di riattivazione	Per realtà quali  Saint Paul, importante area degli Stati Uniti per il settore biomedicale, Benxi, importante area della Cina verso la quale sono già attivi importanti operatori economici modenesi, per Almaty, città del Kazakistan molto ricca di materie prime interessanti per le economie mature come la nostra, abbiamo avviato un precisa riflessione che condurremo anche in sede di Consiglio comunale per valutare gli sviluppi più opportuni. 	Le reti di città 	Le Reti di città svolgono una funzione fondamentale sia per la promozione internazionale delle diverse realtà locali che per il confronto allargato che riescono ad attivare. 	La partecipazione di Modena alle principali reti di città europee, quali ARENA (network europeo per le politiche locali per lo sviluppo), REVES (Rete europea per l'economia sociale), Telecities e Energie-Cité reti tematiche sulle nuove tecnologie della società dell'informazione e il risparmio energetico, costituisce non solo una straordinaria modalità di confronto e di accreditamento internazionale delle sue esperienze, ma anche un canale importante per la promozione della città in ambito internazionale.	Le reti poi consentono di partecipare ed intercettare con successo i finanziamenti previsti dall'Unione Europea nei vari settori delle politiche urbane.	"
        
        
		
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