Grande Spettacolo del Fuoco alla Corte dell'Infante Francesco III	Un tripudio di fuoco e fiamme si riverbera sulle pietre millenarie del Duomo
                
            
            
        
                             
                             
            "L'undicesima edizione di Serate Estensi saluta il suo pubblico con una grande festa ispirata alle celebrazioni per il battesimo dell'Infante Francesco III, nato nel 1698 e futuro Duca di Modena e Reggio. 	Lo spettacolo offerto per l'occasione (con inizio alle ore 21.45 in Piazza Grande) sarà curato da "Kant - Ragioni e Pratiche della Festa", che da anni collabora alla realizzazione dei principali eventi delle Serate Estensi, e dal Gruppo "La Salamandra": il progetto per quest'edizione è ispirato all'antico manuale di astrologia "De Sphaera", conservato alla Biblioteca Estense di Modena. Il "De Sphaera" è unanimemente considerato il più bel libro astrologico illustrato del Rinascimento, un'autentica opera d'arte e al tempo stesso un validissimo documento di cultura e di scienza dell'epoca. Il codice contiene diverse parti descrittive e illustrative: sui calcoli astronomici derivanti dallo studio delle fasi lunari; sulle eclissi e sul clima; sullo zodiaco e le costellazioni; sui quattro elementi, le loro proprietà e i loro rapporti; sull'origine della luce e della vita. Da qui l'idea di ideare e costruire uno spettacolo che racconta - nei giorni del solstizio d'estate, i giorni del trionfo del sole e della luce - del caos e della nascita della luce.		"In principio era il vento e il vento soffiava forte nel turbinare degli elementi. Era l'attimo accecante quando l'Universo esplode come una vita che nasce"		Non appena avrà inizio la musica, la piazza sarà "incendiata" con un effetto di fuoco: bagliori rossi si inerpicheranno sulle pareti, ogni oggetto, volto o corpo sarà riverberato da quel rosso.	Un inquietante incipit, al quale seguirà l'ingresso in piazza, su palcescenici mobili e rialzati, dei danzatori del fuoco: al centro colui che "suona" il fuoco posto su due piatti orchestrali, ai lati gli scultori della fiamma, che comporranno effimeri disegni di fuoco raccogliendolo da terra e disperdendolo nell'aria.  Quindi i danzatori scenderanno e si avvieranno verso il centro della piazza sulla quale esploderà un caleidoscopio di colori. 		"Poi il vento portò dall'acqua la luce e la luce esplose sull'acqua con i mille colori accecanti dell'arcobaleno"		Su altri palchi, situati al centro della piazza, avrà quindi inizio il gioco panico delle fiamme: nel buio più completo si potranno distinguere solo i movimenti dei guerrieri del fuoco a pochi passi dagli spettatori, che ne avvertiranno il calore, la fatica, il pericolo'  Si alzeranno nuvole di vapore che avvolgeranno i carri, i danzatori, il fuoco che li circonda in una spessa nebbia squarciata da bagliori di fiamme. Fuoco rosso, fuoco dalle mille lingue, fuoco che si alza, che sembra sfuggire alle loro abili mosse, alle carezze con cui lo adescano, lo blandiscono, lo stimolano, lo imprigionano. Fuoco che si alza sulle loro fronti come una sacra corona e dalle loro mani che si intrecciano a ricordarci le danze paniche, mentre girano in cerchi di fiamme, mentre ne versano il liquido splendore come si trattasse di liquore prezioso. Si accendono soli, iscritti l'uno nell'altro in prospettiva, fuoco nel fuoco, sole nel sole, in un'immagine che sembra moltiplicarsi all'infinito' 	Lo spettacolo sarà preceduto da un corteo storico costituito dai Nobili Estensi e dal Gruppo Storico Associazione Dama Vivente di Castelvetro, con partenza alle 21 da Piazza Roma. Il percorso toccherà via Farini, via Emilia Centro, corso Duomo e infine piazza Grande.	"
        
        
		
        Azioni sul documento
