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30/01/2003

VIA FARINI SI PREPARA A CAMBIAR VOLTO

Dal 3 febbraio via al cantiere che durerà sino a settembre. Saranno rifatti impianti e reti tecnologiche, poi toccherà a marciapiedi e sede stradale
"Dal 3 febbraio 2003 inizierà l'intervento di manutenzione straordinaria di via Farini e largo S. Giorgio. I lavori dureranno fino a settembre e costeranno poco più di 671 mila euro. Per motivi di sicurezza, la circolazione veicolare sarà vietata durante i lavori, mentre saranno liberi i percorsi pedonali sotto i portici e sul marciapiede sul lato opposto. La progressione del progetto prevede inizialmente l'intervento contemporaneo di Meta (rinnovo degli impianti di energia elettrica, gas e acqua) e di Telecom Italia (rifacimento e potenziamento parziale degli impianti telefonici nel tratto fra la via Emilia e S. Vincenzo). Questi lavori dureranno da febbraio ad aprile. Subito dopo inizierà l'intervento a carico del Comune. Esso interesserà sia la carreggiata stradale che il marciapiede sul lato opposto al portico, che verrà allineato e allargato leggermente e ricoperto di lastre di gneiss. Al termine di questa fase di lavori, sulla base della disponibilità dei proprietari frontisti, si affronterà poi il tema della sistemazione del percorso pedonale sotto i portici. A tal fine, il Comune ha previsto significativi incentivi economici a loro favore, anche sulla base dell'esperienza fatta in questa legislatura che ha già consentito ad altri privati di recuperare numerosi marciapiedi cittadini. Motivo di interesse "estetico" dell'intervento è costituito dall'impiego di cubetti di porfido lungo tutta via Farini, fino a largo S. Giorgio, ampliandone l'uso già attuato sulla via Emilia e su diverse altre strade del centro storico. In largo S. Giorgio, su entrambi i lati della sezione stradale coperta col porfido verranno tuttavia utilizzati i ciottoli di fiume. Un'altra innovazione riguarderà il sistema di raccolta dell'acqua piovana: verranno infatti sostituite le caditoie dette a "bocca di lupo" con altre "sifonate", che hanno dimostrato una maggiore efficienza nel drenare la pioggia. L'illuminazione pubblica (oggi centrale) resterà invariata, ma verranno predisposti nuovi attacchi per eventuali modifiche (lampioni a parete). In prospettiva, sarà ripavimentato l'angolo di Fontana d'abisso con ripristino dell'acciottolato. "

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