Nel documento l'adesione del civico consesso alle iniziative di lotta del 24 ottobre
Il consiglio comunale di Modena nella seduta di lunedì 20 ottobre ha approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri Massimo Mezzetti e Fausto Cigni (Ds) e Francesco Frieri (Rifondazione Comunista), oltre che dagli assessori comunali Alvaro Colombo e Mauro Tesauro e relativo al prossimo sciopero del 24 ottobre indetto dai sindacati contro il progetto di riforma delle pensioni del Governo. Nel documento viene espressa 'disapprovazione in merito al disegno di riforma previdenziale avanzato dal governo', si chiede di 'rispettare i termini previsti della verifica della riforma Dini' e si esprime 'il pieno sostegno del consiglio comunale di Modena alle iniziative di lotta previste dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle lavoratrici e dei pensionati ed in particolare allo sciopero generale indetto unitariamente da Cgil, Cisl e Uil per il 24 ottobre'. Prima del voto il consigliere di Forza Italia Achille Caropreso aveva sottolineato che 'la sinistra italiana è ben contenta che sia il centrodestra ad avere in mano la patata bollente della riforma delle pensioni e che comunque uno sciopero di quattro ore significa poca convinzione dei promotori'. Il presentatore dell'ordine del giorno Fausto Cigni gli ha ribattuto invece che il 'governo sta drammatizzando questa situazione pensionistica e che se Caropreso pensa che in questo documento non ci sia scritto nulla allora non si capisce perché non lo dovrebbe votare'. Al momento del voto la maggioranza più il consigliere di Rc Frieri si sono espressi a favore, contrari i consiglieri di Forza Italia Caropreso e Barbolini.
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