Mese della scienza: cannella, aglio e basilico come antidoto alla cultura del fast food. A lezione di educazione alimentare in biblioteca con laboratori e giochi per ragazzi.
Da mercoledì 29 ottobre il 'Mese della scienza per ragazzi' sarà alla biblioteca Rotonda con 'La carovana delle spezie', una serie di incontri e laboratori sul gusto e sui cibi per imparare a conoscere le erbe aromatiche e a riconoscerne il sapore. Aglio, cannella, zafferano e basilico sono il vero antidoto naturale al cibo standardizzato, senza origine geografia e storica, dei fast-food. I ragazzi lo scopriranno attraverso un gioco, che induce a confrontare la propria cultura alimentare con quella di altri paesi del mondo e a valorizzare un aspetto della dieta mediterranea, quello delle erbe aromatiche. Parlare delle spezie vuol dire fare un viaggio interculturale che consente ai giovani 'gastronauti' di sapere di più su ciò che portiamo in tavola, di affinare l'olfatto e di aprire un finestra d'intesa con il compagno di banco che mangia in modo diverso. I laboratori, condotti da Sandra Bussoli, si terranno alla Biblioteca Rotonda di via Morane 500, alle ore 17, mercoledì 29 ottobre per bambini di 7 e 8 anni; mercoledì 5 e 12 novembre per ragazzi di 9 e 10 anni. Per partecipare è necessario prenotarsi telefonando allo 059 441919. All'interno della biblioteca, sfruttando la ricca dotazione di libri sul tema, l'attrice guiderà i ragazzi alla riscoperta di alcune spezie per confrontarne l'uso e l'importanza culturale in diversi contesti geografici e storici. L'itinerario proseguirà nello spazio Cir-food, dove i 'gastronauti' identificheranno le caratteristiche delle erbe aromatiche attraverso vista, olfatto, tatto e gusto. A tutti i partecipanti verrà consegnato un premio e una ricca bibliografia di testi per ragazzi da 3 a 12 anni. Alle iniziative, curate dal Servizio Biblioteche del Comune di Modena, collaborano l'Ufficio educazione alimentare e orientamento ai consumi dell'assessorato Agricoltura e alimentazione della Provincia, la Scuola per dietisti della facoltà di medicina dell'Università degli studi di Modena e Cir-Food che collabora già con il Comune in progetti di educazione alimentare.
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