In sedici schede notizie utili per i neomodenesi, circa 6000 nel 2002
Una guida rapida di primo orientamento sui principali uffici, servizi e punti di riferimento per i 'nuovi modenesi', ovvero coloro che vengono a risiedere in città. 'Benvenuti a Modena', questo il titolo della pubblicazione, ideata e realizzata a cura del Gabinetto del Sindaco, è un agevole contenitore che comprende 16 schede su diversi argomenti, scritte in inglese, francese, arabo e ovviamente italiano e rappresenta una risposta ad alcune delle domande che ci si pone in caso di necessità personali e familiari. La guida comprende notizie su servizi comunali come l'Informanziani, il Centro Stranieri, l'Ufficio relazioni con il pubblico, ma anche sui Centri per l'Impiego o l'Aci, le Circoscrizioni e gli ospedali. Spiega poi come contattare le strutture dell'Azienda Usl o gli uffici pubblici più importanti di Modena, dove pagare Ici e tributi, denunciare il cane o ottenere carta d'identità e passaporto, e contiene al proprio interno una piccola mappa dei vari indirizzi segnalati. 'La nostra è una città abituata all'ospitalità e all'accoglienza, nel rispetto di tutti. Siamo convinti che l'arrivo a Modena di persone di diverse culture sia una grande ricchezza e che l'intera società ' spiega il sindaco Giuliano Barbolini ' possa affrontare con successo il futuro solo sapendo favorire l'incontro e l'integrazione. Ci auguriamo con questa guida rapida di poter facilitare i nuovi concittadini nell'affrontare i problemi di primo impatto con Modena'. Nel 2002, così come avvenuto nei cinque anni precedenti, la popolazione cittadina è aumentata, in virtù del maggior numero di immigrati rispetto a quello degli emigrati. L'anno scorso ad esempio i primi sono stati 5838, 448 più di quelli che hanno lasciato la città, l'anno prima il saldo positivo era stato di 1244 unità, nel 2000 di 1131. Grazie ai nuovi residenti Modena (che continua ad avere un saldo naturale sempre negativo, registrando più decessi che nascite) ha raggiunto così nel 2002 i 178311 abitanti, 298 in più dell'anno precedente. Gli stranieri che risiedono nella nostra città sempre nel 2002 erano invece 11734, provenienti da 132 paesi, solo 594 dalla Unione Europea. Le comunità più presenti sono quelle marocchina, con oltre 1900 unità, ghanese, 1350, filippina, 1140, tunisina e albanese, poco più di mille membri in tutto. Quando si parla di nuovi residenti si parla comunque in buona parte di immigrati stranieri, e di questi la stragrande maggioranza proviene da paesi al di fuori dell'Unione Europea. Già oggi circa il 7% dei modenesi arriva da altri territori, contro l'1% di dieci anni fa. In questi anni il Comune di Modena ha creato forme e spazi utili per la partecipazione e il confronto con le comunità straniere: in Italia la nostra è stata ad esempio la seconda città a insediare una Consulta dei cittadini immigrati e apolidi residenti per sostenere istituzionalmente l'integrazione degli stranieri. Sono inoltre nati servizi che si fanno carico delle nuove esigenze e puntano a garantire i diritti fondamentali a tutte le persone presenti in città, come lo Sportello informativo all'interno del Centro stranieri o iniziative a favore dell'integrazione scolastica, mentre per l'accesso al mondo della formazione professionale esiste anche un apposito sportello di orientamento per i lavoratori stranieri presso la Città dei Ragazzi.
Azioni sul documento