L'intervento di valorizzazione commerciale assunto come progetto pilota
Il quartiere della Pomposa chiude il 2003 con un bilancio positivo. A quasi due anni dall'avvio del progetto di rivitalizzazione dell'Assessorato alle Politiche Economiche del Comune di Modena, che è stato assunto a livello nazionale come progetto-pilota, oggi si contano complessivamente 39 nuove attività commerciali. La tipologia delle attività è molto vasta e comprende librerie specializzate, ristoranti, enoteche, botteghe artigiane, gallerie d'arte, negozi di abbigliamento e musicali, sartorie e laboratori di restauro. Attività che hanno contribuito in maniera fondamentale a fare della Pomposa un nuovo polo di attrazione per i modenesi e per i turisti, per gli studenti e i commercianti, per i giovani e le famiglie, trasformando l'area in un polo di servizi e di aggregazione che ha anche acquisito una propria fisionomia dal punto di vista dell'immagine. Infatti, è stata inaugurata da pochi giorni una linea di prodotti coordinati con il logo bianco 'Open' su sfondo arancione, borse, sacchetti, portachiavi e altri oggetti che garantiscono un'unità d'immagine: 'Gli incentivi hanno favorito l'apertura di gran parte di negozi, botteghe, bar e ristoranti presenti alla Pomposa ' commenta l'Assessore alle Politiche Economiche del Comune di Modena Ennio Cottafavi ' Un segnale ulteriormente positivo è legato al fatto che ad oggi una decina delle trentanove nuove attività hanno aperto i battenti nel quartiere in maniera del tutto autonoma, segno che il progetto di rivitalizzazione ha avuto anche quell'effetto 'volano' che auspicavamo fin dall'inizio e che ha contribuito a far rinascere la Pomposa'. Per il 2004, oltre al consolidamento delle attività di promozione del quartiere con iniziative culturali, feste, manifestazioni e giornate tematiche, si attende anche il taglio del nastro di altri sei locali che andranno ad arricchire ulteriormente l'offerta della Pomposa: un ristorante, una galleria d'arte per giovani artisti, un locale di degustazione di prodotti tipici, un negozio d'arredi, un centro di cultura ecologica per bambini e una palestra.
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