Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2003 / Dicembre / VEICOLI ELETTRICI, NUOVI INCENTIVI DAL COMUNE

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

22/12/2003

VEICOLI ELETTRICI, NUOVI INCENTIVI DAL COMUNE

Diecimila euro per chi vuole acquistare nel 2004 mezzi non inquinanti
L'Amministrazione comunale ha rifinanziato il fondo per i contributi destinati ai cittadini e alle organizzazioni che acquistano veicoli elettrici, mettendo a disposizione altri diecimila euro. In tal modo, l'iniziativa potrà essere ulteriormente sviluppata, presumibilmente per tutto il 2004. L'erogazione di incentivi economici da parte del Comune di Modena sta contribuendo a sbloccare il mercato dei veicoli elettrici, particolarmente adatti agli spostamenti urbani e non inquinanti. Dal febbraio 2001 al dicembre 2003, infatti, sono stati già assegnati 510 'premi' ai cittadini che hanno acquistato un mezzo ecologico. L'entità del contributo arriva fino ad un massimo di 5.000 euro circa, nel caso di un autoveicolo. I veicoli più gettonati sono le biciclette, seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici. È interessante notare che quest'ultima si avvia a sostituire un numero crescente di scooter tradizionali, perché non necessita del casco, è altrettanto comoda e nettamente meno costosa (un pieno di energia elettrica, che garantisce un'autonomia di 30 chilometri, costa meno di dieci centesimi di euro). Evita inoltre il pagamento dell'assicurazione e della tassa di proprietà. Da quando il Comune ha avviato l'iniziativa per la mobilità sostenibile (il progetto Speed Bike risale al 1997), in città il numero dei veicoli elettrici si è moltiplicato: erano in tutto una cinquantina, sono diventati circa un migliaio, e tutto lascia immaginare che aumenteranno ulteriormente. Gli utilizzatori di questa nuova e divertente forma di mobilità sono non più solo gli anziani, i primi a scoprirne i vantaggi, ma anche i giovani, che optano per un mezzo comodo e non inquinante per i loro spostamenti di lavoro, di shopping e di studio. Si tratta dunque di una vera e propria tendenza che sta emergendo fra i cittadini più sensibili al tema ambientale. Tuttavia, i cambiamenti in atto non riguardano solo le persone, ma anche le imprese. Fra chi ha ottenuto i contributi comunali, infatti, figurano pure alcune società operanti a Modena. Il caso più eclatante è quello di due cooperative (I Care e La Pomposiana) che hanno acquisito numerosi furgoni elettrici per le loro attività. In particolare, I Care ha acquisito una flotta intera composta di una decina di mezzi che utilizza per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Altre società stanno impiegando i mezzi elettrici in via sperimentale (la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, il Corriere Executive), in attesa di operare scelte più mirate. Lo stesso Comune ha acquistato cinque auto elettriche per la propria flotta, mentre in precedenza Meta spa si era già dotata di numerosi mezzi di trasporto speciali a trazione elettrica. L'interesse delle aziende per i veicoli elettrici si fonda anche sui vantaggi derivanti dalla decisione del Comune di liberalizzare la loro circolazione nella zona a traffico limitato e di rendere gratuita la sosta a pagamento. Meta spa ha poi attivato dieci colonnine ubicate in vari punti della città, dove ricaricare le batterie dei veicoli elettrici, gratuitamente per il primo anno: i mezzi di ultima generazione dispongono comunque di motori più adeguati e di accumulatori molto affidabili ed efficienti (grazie alle nuove batterie al nichel cadmio o metalli idruri), che consentono insieme ad un peso contenuto di disporre di un'elevata autonomia (generalmente fra i 20 e i 40 km). Per informazioni sugli ecoincentivi comunali i cittadini e le imprese possono chiedere informazioni e presentare le domande di contributo al Settore Mobilità Urbana del Comune, via Santi 60, 7° piano, telefono 059 200658, lunedi e giovedi dalle 15 alle 18.

Azioni sul documento