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21/07/2003

NIDI: STABILI LE DOMANDE, ARRIVANO 103 POSTI IN PIU'

Il Comune risponde ad oltre il 60 % delle richieste. Per gli esclusi ci sono i centri gioco pomeridiani, maternitage, spazi incontro e assegni alle famiglie.
Sono 1383 (praticamente invariate rispetto allo scorso anno) i bambini che hanno chiesto di entrare all'asilo nido nell'anno scolastico 2003/2004, mentre i posti disponibili sono 103 in più rispetto alla disponibilità di quest'anno, per un totale di 837. Il grado complessivo di copertura delle domande arriva quindi al 60,52 % grazie all'aumento dei posti in strutture convenzionate (15 posti in più), a due nuovi nidi di prossima apertura (20 posti nella struttura di via Della Chiesa e 30 in quella di piazza Liberazione) e al nido aziendale del Policlinico (18 posti), uno dei primi di questo tipo in regione. Per rispondere alle esigenze delle famiglie residenti nelle frazioni si sta inoltre potenziando la figura dell'educatrice domiciliare, i nuovi bandi permetteranno di aprire la porta di casa della 'tata' ad altri 20 bambini. 'Stiamo progressivamente aumentando il numero dei posti anche se ci rendiamo conto di non poter rispondere ancora a tutte le famiglie. Abbiamo intenzione di continuare a creare nuovi posti nei prossimi anni: c'è già una delibera del Consiglio comunale che stabilisce l'apertura di 2 nidi d'infanzia, mentre con gli imprenditori e le loro associazioni stiamo studiando altre possibilità di nidi interaziendali', afferma l'assessore all'Istruzione Morena Manfredini. Chi quest'anno resterà escluso dall'asilo nido potrà accedere a una delle tante possibilità messe a punto dal Comune: si va dai 123 posti dei centri giochi pomeridiani al maternage (44 posti), dai 110 posti dello Spazio incontro al Centro Gioco di piazza Matteotti (15) fino all'Erba del nido che mette a disposizione altri 150 posti. Complessivamente si tratta di un'ulteriore offerta di 442 posti che vanno a completare il quadro dei servizi per l'infanzia da 0 a 3 anni. Infine, i genitori con bambini fino ad un anno di età che scelgono di stare a casa dal lavoro potranno fare domanda per l'assegno di genitorialità, quest'anno ne verranno distribuiti 60 (ne sono già stati assegnati circa 200). Dal 1995 le domande per accedere ai nidi sono aumentate del 64,45 %, i nuovi nati del 24 % a cui vanno ad aggiungersi i bambini stranieri giunti attraverso i ricongiungimenti familiari. Per far fronte a questa situazione i posti nido sono cresciuti del 43,87 per cento, in particolare dal '99 ad oggi ci sono 352 posti in più. 'Un impegno che il Comune durante tutto l'arco di questa legislatura ha sostenuto con convinzione e quasi esclusivamente con risorse interne', conclude l'assessore Manfredini. La spesa annua sostenuta dal Comune per nidi d'infanzia comunali, convenzionati e per i servizi di educatrice domiciliare è di quasi 10 milioni di euro, 9.923.750 per l'esattezza, con un costo mensile per ogni bambino di 937 euro. Di questi costi le rette pagate dalle famiglie coprono il 20,5 %.

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