Intesa raggiunta tra Comune di Modena, Provincia, Università e Fondazione Presto il recupero degli immobili a servizio degli studenti e della città
Comune, Provincia e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno raggiunto nei giorni scorsi con la Fondazione San Geminiano e San Paolo un'intesa preliminare che consentirà di dare l'avvio all'acquisizione del complesso San Paolo di via Selmi, prestigioso immobile che verrà presto recuperato come l'adiacente San Geminiano. Il tutto nell'ambito del più generale programma di riqualificazione dell'area di via Saragozza. Il complesso, attualmente, è di proprietà della Fondazione San Geminiano e San Paolo: l'accordo, dal valore di 5 milioni e 681 mila euro, prevede che Comune, Provincia e Ateneo versino al locatore un canone annuo per ottenere da essa un diritto di superficie valido sessant'anni, impegnandosi altresì a trovare una idonea sistemazione agli uffici della Fondazione stessa durante il periodo di lavori necessari al recupero del complesso. La loro esecuzione verrà finanziata dall'ente locale e dall'Università, che potranno anche avvalersi di un fondamentale contributo economico elargito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il progetto di recupero, approvato dal consiglio comunale cittadino nel 2001, interessa un'area complessiva di oltre 13.400 metri quadrati, solo parte dei quali, 6.085 mq, risulta occupata dalle costruzioni esistenti. Nello specifico si prevede nell'ala sud con fronte posteriore verso il giardino di Via Caselle (tutto attorno al giardino del Leccio dunque) la realizzazione su due piani per circa 2800 mq della biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza che aprirà i battenti al San Geminiano. Nella nuova sistemazione della biblioteca, capace di duecento posti a sedere, non mancheranno sale di consultazione e lettura riservate agli studenti di Legge e al pubblico, che potranno disporre di duemila metri quadrati complessivi di superficie. Nel corpo di fabbricato prospiciente via Selmi, ora occupato al piano terreno da negozi in locazione, è prevista invece la ricollocazione della scuola elementare Ceccherelli e della adiacente scuola materna Boschi, per un totale di 3.700 metri quadrati. Nella parte di edificio compresa tra via Selmi ed il cortile del 'Banano' (dove si trovano ora gli uffici della Circoscrizione Centro storico che presto si trasferirà nella ristrutturata sede di piazzale Redecocca) è invece prevista l'apertura di un bar-circolo ricreativo mentre lungo il corridoio saranno ricavati piccoli vani destinati al commercio e l'artigianato. Il 'chiostrino' interno alla scuola elementare sarà infine coperto per aumentare lo spazio da dedicare al gioco e alla ricreazione degli alunni e al refettorio della scuola. E così pure il giardinetto interno ed il grande spazio aperto che danno su Via Caselle saranno lasciati a disposizione della scuola materna e di quella elementare. I locali della gipsoteca Graziosi (chiesa delle Monache) verranno poi acquisiti dalla Provincia di Modena, che potrà così completare il polo espositivo della chiesa di San Paolo aperto al pubblico già da alcuni anni. Con la firma di quest'importante intesa dunque si può concretamente completare il disegno di riqualificazione dell'intera area, dove sono stati già avviati i cantieri nel complesso San Geminiano e procedere nel piano di recupero funzionale di importanti contenitori situati nel centro st
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