Voto favorevole del Consiglio comunale di lunedì pomeriggio sull' Ordine del Giorno
"Con i voti favorevoli dei gruppi che costituiscono la maggioranza, l'astensione di Modena a Colori, Lega Nord e UDC e il voto contrario di Forza Italia e Alleanza Nazionale, il Consiglio comunale di lunedì 25 ottobre ha approvato il piano urbanistico attuativo del Nuovo Polo Ospedaliero di Baggiovara. I due filoni principali dell'atto deliberativo presentati in aula da Daniele Sitta, asssessore alla programmazione e gestione del territorio, sono stati le controdeduzioni dell'Asl e di un confinate e il piano particolareggiato. L'Amministrazione, ha sottolineato Sitta, ha respinto cinque richieste dell'Asl fra cui una nuova viabilità nella zona di via Martignana. Nonostante le osservazioni del confinante siano arrivate fuori i temini di legge, (rumorosità dell'elisuperficie) l'Amministrazione ha deciso un ulteriore approfondimenmto sul tema per pensare ad una nuova ricollocazione. Sitta ha poi affermato che la lavanderia industriale non sarà realizzata ma che sulla stessa area saranno invece realizzati un centro servizi (dedicato alla formazione, alla didattica e funzioni direzionali) e un asilo nido (40 posti in buona parte dedicati ai figli dei dipendenti dell'ospedale). In totale l'area è di 89 mila metri quadrati di cui 81500 di ospedale, 6800 di centro servizi, 563 per l'asilo e 200 metri quadrati dedicati alla fermata ferroviaria. 6900 metri quadrati rimangono a disposizione per eventuali potenziamenti e allargamenti. Previsti nel primo stralcio 1541 parcheggi e 139 nel secondo stralcio. Il sistema di trasporti prevede la realizzazione di due rotatorie (una già completata), un attraversamento della via Giardini, una fermata per il trasporto urbano davanti all'ospedale, una fermata del trasporto extraurbano in via Giardini e una fermata della linea ferroviaria Modena - Sassuolo. Ogni 15' vi sarà la partenza di un mezzo pubblico. Prevista anche una ciclabile collegata al tracciato Modena Baggiovara. Simona Arletti, assessore alle Politiche per la salute, nel suo intervento ha sottolineato come la scelta dell'amministrazione di investire sulle politiche per migliorare la salute dei cittadini e lo sforzo di sintesi rappresentato dai Piani per la salute ne è la testimonianza. Per Olga Vecchi (FI) in Commissione consiliare è stata consegnata una delibera di semplici controdeduzioni mascherata come "altamente innovativa" La Vecchi si è poi chiesta come tante funzioni importanti, oltre a corsi di laurea brevi e scuole di specializzazione potranno trovare sistemazione nei locali di un ex lavanderia. La consigliera si è poi soffermata sull'eliporto, molto vicino al traliccio dell'alta tensione. Sergio Celloni (UDC) ha chiesto che sia organizzato un incontro con tecnici, medici, e responsabili sindacali per avere la reale visione degli operatori senza che tutto venga relazionato e amplificato da direttori. L'aspetto urbanistico e la qualità della vita anche in un momento difficile come quello della permanenza in ospedale, ha sottolineato Giovanna Lolli (DS), è stato tenuto in alta considerazione dell'amministrazione. Il trasferimento dei reparti del sant'Agostino ed Estense dovrà essere sostenuto da un'efficace campagna di informazione ha sottolineato Enrico Artioli (La Margherita). Dante Mazzi (FI) ha evidenziato come nel 2003 il presidente della Provincia Pattuzzi fece una relazione sui tempi e sui costi del trasferimento. Vi è un ritardo di 18 mesi rispetto a quanto detto sul trasferimento e non si da conto del piano finanziario essendo saltata la vendita del Sant'Agostino alla Provincia per 28 miliardi di lire. Mazzi si chiede dove sarà reperita questa cifra. Antonio Maieza (Udeur) ha espreso soddisfazione per la data di consegna del primo 60 per cento della struttura di Baggiovara. Ivo Esposito (FI) si è detto critico sul fatto che non vi sono soluzioni ai problemi del traffico sulla via Giardini. Ubaldo Fraulini (DS) ha sottolineato i servizi e gli interventi per l'ospedale di Baggiovara mentre per Achille Caropreso (FI) il consiglio deve essere informato su quali sono i rapporti con l'università e gli spazi ad essa assegnati e la posizione dell'eliporto. Sergio Rusticali (SDI) ha affermato che si tratta di un progetto di cui andare fieri ma che dovrà essere seguito durante l'attivazione delle strutture per garantire la perfetta efficienza. Rusticali ha chiesto che durante il trasferimento dei reparti sia garantito un presidio per dare risposte ai cittadini. Mauro Manfredini (Lega Nord) ha lamentato il numero dei posti letto, ausicando di non vedere degenti nei corridoi, e il numero dei parcheggi. Si tratta di un'opera pubblica importante per tutta la provincia, ha sottolineato nel suo intervento Michele Andreana (DS) in cui le innovazioni tecnologiche previste ci faranno fare un grosso salto di qualità. A Baggiovara, secondo Andreana, si coniugheranno razionalizzazione delle risorse grazie alla funzinalità dell'opera. Paolo Balestrazzi (Modena a Colori) dopo aver ascoltato gli interventi di numerosi consiglieri ha lamentato come la contrapposizione politica non tenga conto del bene primario del cittadino. Dopo aver dato un giudizio positivo alle valutazioni tecniche dell'ospedale Balestrazzi ha auspicato che la sanità modenese sappia recuperare una dimensione di primo piano e che non si parli di tecnologia ma di cultura della sanità e recuperare il rapporto fecondo con medici e paramedici. Ha poi preso la parola il Sindaco Giorgio Pighi che ha sottolineato la qualità alta dell'intervento che si sta realizzando a Baggiovara, in grado di incidere positivamente sull'intera rete ospedaliera modenese. "Con l'inaugurazione del nuovo ospedale civile e con la riqualificazione del Policlinico -ha detto il Sindaco- Modena avrà sul proprio territorio due eccellenze assolute della sanità provinciale e regionale. Anche per questo -ha concluso- il Comune dovrà svolgere un ruolo primario nelle scelte di indirizzo e di governo in materia sanitaria, in stretto rapporto con gli altri enti locali, e comunque garante dell'equilibrio tra territori e componenti della sanità. L'obiettivo rimane quello di un miglioramento complessivo della capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini.""
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