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25/11/2004

BILANCIO, ASSESTAMENTO 2004 PER OLTRE 3 MILIONI

Maggiori spese per il sociale, minori per consulenze e utenze comunali. Maggiori entrate da Ici, Tarsu e pubblicità
Il Consiglio Comunale ha approvato con i voti della maggioranza e il voto contrario delle minoranze una variazione al Bilancio 2004 di 3 milioni e 610mila euro, in parte derivata da maggiori entrate e in parte da storni tra interventi che l'Amministrazione aveva già progettato. Illustrando l'assestamento, l'Assessore al Bilancio Francesco Frieri ha sottolineato le voci di maggiori entrate rispetto a quanto previsto, tra le quali 475mila euro dal recupero e dall'evasione Ici, 100mila euro riferiti alla Tarsu e 100mila euro dall'imposta sulla pubblicità. Numerose, inoltre, le voci di minore spesa, tra le quali un risparmio di 470mila euro per il noleggio di sistemi Fotored, 236mila euro per le consulenze, 185mila euro per utenze comunali e 89mila euro giustificati dalla razionalizzazione della spesa del Servizio Economato. Tra le minori entrate, invece, Frieri ha evidenziato il mancato introito delle Piscine Dogali oggetto di lavori di recupero e ha quindi elencato spese non preventivate quali 65mila euro per l'Anniversario di Mirella Freni e 40mila euro per le celebrazioni del 60° della resistenza: 'Le voci di spesa più rilevanti ' ha commentato Frieri ' sono quelle relative al sociale, in particolare 500mila euro destinati agli alloggi per i minori extracomunitari, di cui il Sindaco per obbligo si deve fare carico e un prelievo dal Fondo di Riserva di 200mila euro a favore delle famiglie povere. Si tratta di un assestamento del bilancio fortemente caratterizzato dal sociale, che rimane una delle priorità dell'Amministrazione. C'è poi da sottolineare che per l'esercizio 2004 lo Stato deve ancora farci avere un credito di imposta di 5 milioni di euro per gli utili di Meta e Farmacie'. Nel dibattito che è seguito alla presentazione dell'assestamento di bilancio Dante Mazzi (Forza Italia) ha sottolineato come la spesa corrente dipenda in larga parte dagli oneri di urbanizzazione: 'Se a Modena si vogliono diminuire la cementificazione e l'edificabilità ' ha dichiarato Mazzi - nel lungo periodo ci potrebbero essere dei problemi'. Baldo Flori (Modena a Colori) ha invece definito 'timidi i tentativi di ridurre la spesa corrente a favore degli investimenti', mentre Alvaro Colombo (Prc) ha evidenziato come 'il 60% del bilancio è riferito a tre voci: servizi sociali, istruzione, ambiente, che sono le scelte più importanti per la città'. Critiche verso l'inefficienza dei servizi sono invece arrivate da parte di Adolfo Morandi (Forza Italia): 'L'Amministrazione spende 37.450 euro per ogni paziente presente nelle strutture assistite. Con l'assistenza domiciliare i costi scendono a 7.388. La logica della sussidiarietà dovrebbe spingere tutti a spendere meno garantendo servizi analoghi'. Achille Caropreso ha messo in evidenza 'la dipendenza dalla Fondazione Cassa di Risparmio rispetto alle politiche culturali. Se la Fondazione dovesse tagliare i fondi il 50% delle attività verrebbero a mancare'. Infine, Eugenia Rossi (Ds) ha dichiarato che 'la prudenza nella valutazione delle entrate è stata virtuosa. Rispetto alle spese per gli anziani il problema ci è noto ' ha precisato ' la struttura comunale si sta muovendo, prendendo spunto anche da esperienze di paesi nordici'.

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