Bocciato un documento di Andrea Galli (An) sugli indennizzi		
                
            
            
        
                             
                             
            Un ordine del giorno che chiedeva di 'riconsiderare i termini dell'indennizzo agli operatori commerciali, artigianali ed ai pubblici esercizi situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento dei lavori di realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre sei mesi' è stato bocciato ieri durante la seduta del Consiglio comunale cittadino. Il documento era stato presentato nel giugno scorso dal capogruppo di Alleanza Nazionale Andrea Galli e chiedeva di abbreviare i termini necessari per poter usufruire di queste provvidenze economiche portando il limite ad 'oltre 60 giorni' e di riconsiderare gli importi. L'odg chiedeva anche di indennizzare totalmente la tassazione comunale (Ici e Tosap) e quanto dovuto a soggetti terzi (Irap, rsu, Meta). L'assessore agli Interventi Economici Ennio Cottafavi ha risposto a Galli in aula spiegando che l'uso degli indennizzi forfettari per i commercianti 'impattati' è ritenuto sufficiente mentre non va dimenticato che l'amministrazione mette in campo altri strumenti come il marketing a sostegno di questi operatori o sensibilizzando i Consorzi fidi. 'Lo strumento dunque risponde ' ha concluso Cottafavi - ai disagi dell'intervento'. Antonio Finelli (Ds) ha bollato l'iniziativa di Galli come 'elettorale' e ha spiegato che 'la detassazione non ha un gran senso di fronte all'indennizzo previsto e che non si deve premiare la rendita più dell'esercizio commerciale'. Andrea Galli nella replica si è detto dispiaciuto che non ci fossero molti commercianti in aula 'che avrebbero potuto ridere degli sforzi fatti dal Comune. Penso a via Canaletto, dove molti esercizi dopo i lavori in corso non riapriranno. 67 euro al mese dal sesto mese in poi non bastano - ha detto Galli ' è un importo offensivo, un messaggio politico di scarsa attenzione a questa categoria'. 	Al momento del voto l'ordine del giorno è stato bocciato con i voti di Ds, Udeur e Rc, l'astensione del consigliere Achille Caropreso (Fi) e il voto favorevole di An e dei consiglieri di Fi Adolfo Morandi e Olga Vecchi. 		
        
        
		
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