Giuliano Barbolini, dal 1995 alla guida del Comune di Modena, si congeda dopo due mandati con un fascicolo che propone oltre 70 immagini (12 autoadesive)
Raccontare nove anni alla guida del Comune con un album di figurine. L'idea è del sindaco di Modena Giuliano Barbolini ' eletto nel 1995 e riconfermato nel 1999 ' che si congeda dopo due mandati inviando ai modenesi un fascicolo di 32 pagine. Le immagini sono oltre 70, ma per completare l'album del decennio bisogna incollare negli spazi bianchi dodici figurine adesive. 'Un bilancio sociale dettagliato su ciò che il Comune ha fatto è disponibile in Municipio e si può consultare su internet', spiega il sindaco. 'Questo album è, invece, la sintesi per immagini delle principali realizzazioni. Abbiamo scelto le figurine come omaggio ad una brillante intuizione dell'imprenditoria locale dei decenni passati e come augurio per il nuovo Museo della figurina che presto troverà sede in centro storico. Ma anche per dare concretamente il senso che per completare un album, e per raggiungere risultati, serve sempre la partecipazione di tutti i cittadini'. Con l'aiuto anche di grafici e di citazioni, il fascicolo ripercorre i principali temi del decennio toccando i servizi sociali, la scuola, la casa, il centro storico, la cultura, i lavori pubblici, la mobilità, la sicurezza, l'innovazione, le grandi opere e l'ambiente. 'In questi nove anni ' spiega Barbolini - la città ha realizzato progetti di grande valore: dal potenziamento dei servizi sociali all'aumento dei posti nei nidi e nelle materne, dall'alta velocità al nuovo stadio, dal restauro del Teatro comunale alla Facoltà umanistica, dal prolungamento della linea ferroviaria Modena-Sassuolo al prestigioso riconoscimento dell'Unesco per il Duomo, la Ghirlandina e piazza Grande. Un decennio fa la città attraversava un momento difficile: la disoccupazione era al 6,7%, la globalizzazione e l'immigrazione si affacciavano con decisione sullo scenario locale, il senso di insicurezza preoccupava. Oggi quasi 7 modenesi su 10 considerano sicura la loro città, la disoccupazione è scesa al 2,3% e nelle classifiche nazionali siamo nuovamente ai primi posti per qualità della vita, benessere, tempo libero, cultura e socialità'. 'Tuttavia ' prosegue il sindaco - le cose da fare sono ancora molte, soprattutto per ciò che riguarda i parcheggi e la mobilità, temi complessi che condividiamo con altre realtà in crescita, la ricerca e l'innovazione per le imprese, l'esigenza di ripensare il welfare per conciliare risorse non infinite con esigenze sempre più personalizzate. Io penso ' conclude Barbolini - che Modena riuscirà a vincere queste sfide perché ne ha le condizioni e le risorse'.
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