"In merito alla lettera dal titolo "Modena saltata dalla fiamma olimpica" apparsa sulle pagine del Carlino Modena di domenica 27 novembre, trasmettiamo una precisazione di Antonino Marino assessore allo Sport del Comune di Modena"
In relazione alla sue riflessioni rispetto alla mancata sosta da parte della torcia olimpica nella nostra città sono a informarla che già in gennaio 2005 abbiamo incontrato gli organizzatori del viaggio della fiaccola olimpica e abbiamo loro illustrato tutte le credenziali della nostra città candidandola come località idonea ad ospitare la sosta della fiaccola. Gli organizzatori ci hanno poi successivamente comunicato, in loro completa autonomia, che Modena il prossimo 14 gennaio sarebbe stata attraversata dalla trentaquattresima tappa del percorso della torcia olimpica ma non sarebbe stata sede di tappa, per meri motivi logistici. L'Assessorato allo Sport insieme a vari soggetti sportivi sta predisponendo da tempo diverse iniziative per accogliere nel miglior modo possibile il passaggio della fiaccola che seguirà un percorso preparato minuziosamente e per mettere in evidenza, con i limiti imposti dall'organizzazione di Torino 2006, i luoghi più significativi della città e coinvolgere gli sportivi, le scuole e la cittadinanza modenese. Il passaggio della fiaccola verrà promosso anche durante la manifestazione 'Top Modena Sport' che si terrà il 6 dicembre al Teatro Storchi dove in occasione della premiazione degli atleti modenesi che si sono distinti a livello nazionale e internazionale sarà presente il presidente nazionale della Fisi Gaetano Coppi. Mi preme anche ricordarle che il nostro assessorato e il Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato) di Modena stanno coinvolgendo nelle diverse attività che verranno svolte il 14 gennaio il nostro Appennino modenese, tra queste lo Sky College di Pievepelago, già invitato da Torino 2006 per il giro con la fiaccola ai Quattro passi, oltre alle scuole di Sestola. Quindi, rispetto al suo interrogativo circa la presunta eliminazione di Modena come sede di tappa al fine di non dare lustro alle stazioni sciistiche modenesi, animato da spirito olimpico, voglio pensare che tale decisione sia derivata da ragioni meramente organizzative e non di tipo concorrenziale. Antonino Marino
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