L'assessore Orlando risponde in Consiglio ad un'interrogazione di Ercole Toni (Ds)
Nel biennio 2004-2005 il Settore Ambiente ha ricevuto complessivamente 150 segnalazioni di mancata pulizia dei fossati. Nella maggior parte dei casi i cittadini hanno provveduto alla pulizia mentre, in soli quattro casi, si è ricorsi alla sanzione poiché ' nonostante i richiami ad effettuare gli interventi di pulizia ' i cittadini non hanno adempiuto al loro dovere, sancito dall'articolo 16 del regolamento di Polizia Municipale. Lo ha ricordato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un'interrogazione di Ercole Toni (Ds) con cui si sottolineava che da una serie di controlli lungo i principali canali e fossati della città si era riscontrata una mancanza di pulizia, 'con la conseguenza che ' in caso di precipitazioni atmosferiche a carattere copioso ' campagne, strade o scantinati possono essere soggetti ad allagamento'. Dopo aver ricordato i dati relativi a canali e fossi di competenza dei privati, Orlando ha sottolineato che 'per quanto riguarda la situazione dei canali di competenza sia comunale che regionale, il Comune provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria per agevolare lo smaltimento delle acque meteoriche in uscita dalla città. Questa attività è stata anche oggetto di una Convenzione con la Regione (firmata il 23 giugno 2003) che ha riconosciuto al Comune un contributo economico di 70.000 euro all'anno per l'effettuazione della pulizia sui tratti di competenza regionale. Tale Convenzione, per la parte relativa al contributo economico per il 2005, è stata interrotta da parte della Regione con comunicazione in data 29 ottobre 2004 per ristrettezze di Bilancio. Nonostante ciò il Comune di Modena ha continuato l'attività di pulizia e manutenzione su canali anche di non propria competenza diretta'. Orlando ha quindi ricordato che 'non risultano tratti di canali di competenza comunale trascurati ed inefficienti, nonostante le sempre maggiori difficoltà ad intervenire anche per la dovuta messa in sicurezza delle strade che costeggiano i canali con la installazione di guard-rail che però rendono difficoltosa l'operatività delle macchine sulle rive'. Nel merito delle segnalazioni contenute nell'interrogazione, Orlando ha ricordato che si incrociano competenze pubbliche e private: 'Comune, Consorzio Burana e Regione Emilia Romagna hanno provveduto agli interventi di loro competenza mentre per i tratti di competenza dei privati è stata data comunicazione per l'effettuazione dei controlli alla Polizia Municipale'. Toni ha replicato dichiarando che la risposta lo ha soddisfatto: 'Avete cominciato a muovere qualcosa e questo è un buon segnale. Spero che l'interrogazione sia stata anche uno stimolo a vigilare sulla situazione'
Azioni sul documento