Approvato un Ordine del Giorno urgente presentato dalla maggioranza
Il Consiglio comunale ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario dell'opposizione un Ordine del Giorno firmato dai gruppi di maggiorana di 'pieno appoggio' allo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil per il 25 novembre. Nel documento, presentato in aula dal capogruppo dei Ds Michele Andreana, si sottolinea che 'la manovra finanziaria 2006 approvata dal Consiglio dei Ministri ed attualmente in discussione in Parlamento contiene misure che incidono pesantemente sul risanamento dei conti pubblici, sullo sviluppo economico del Paese, sul ruolo, funzione e autonomia degli Enti Locali, sulle condizioni di vita dei cittadini, dei pensionati e dei lavoratori'. Michele Barcaiuolo (An) ha definito 'strumentale' l'Ordine del Giorno della maggioranza, sottolineando, tra le altre cose, che 'con questa finanziaria per la prima volta sono stati finanziati 25 milioni di euro destinati alle esigenze degli studenti fuorisede', oltre che i 'fondi per i medici specializzandi e i fondi totali per la Sanità'. Adolfo Morandi (Forza Italia) ha invece dichiarato che 'la Finanziaria è stata definita da più parti seria e responsabile, perché le risorse non sono infinite. Abbiamo attraversato tempi disastrosi che non hanno aiutato a fare sviluppo e consentendo al Governo di avere risorse aggiuntive. Nonostante questo si è riusciti a tenere in piedi l'economia nazionale e a far quadrare i conti'. Sergio Rusticali (Sdi) ha detto di essere 'sorpreso dalle affermazioni di Morandi e Barcaiuolo, che mi fanno pensare a una cosa banale: ma pensate davvero che milioni di persone che saranno nelle piazze di tutta Italia siano lì esclusivamente perché c'è della strumentalità' E' una finanziaria di una gravità assoluta. Le forze politiche che l'hanno approvata vanno nei dibattiti televisivi dicendo di non essere soddisfatti del pacchetto famiglia o delle politiche del mezzogiorno, per citarne solo alcune. E' la dimostrazione della confusione che c'è all'interno delle forze politiche della Casa delle Libertà'. Achille Caropreso (Forza Italia) ha sottolineato che 'tutte le Finanziarie sono sofferte, sono sempre l'indice di un compromesso all'interno delle coalizioni. Sono anche dettate da limiti che ci vengono posti a livello comunitario, che diventano sempre più penetranti', ricordando anche la possibilità del contributo del 5 per mille da destinare alla ricerca. L'assessore al Bilancio Francesco Frieri ha espresso la propria 'meraviglia rispetto ad alcune affermazioni, tra cui quella che non ci siano tagli agli enti locali contenuti nella Finanziaria', dichiarando che 'la riduzione della capacità di questo Comune a consuntivo sarà intorno a 5 milioni di euro'. Teodoro Vetrugno (Ds) ha invece sottolineato che 'se ci dovessero essere i tagli prospettati agli enti locali. Il cittadino non avrà mai la consapevolezza che quei tagli siano frutto dell'amministrazione centrale e penserà che siano frutto delle scelte politiche territoriali. Questa è la scelta elettorale della legge finanziaria'. Ivo Esposito (Forza Italia) ha criticato il fatto che 'si parli di concertazione solo se allo sciopero aderisce la Cgil', apprezzando invece la posizione del governo rispetto al Trattamento di Fine Rapporto (Tfr), concludendo che 'si sciopera per motivi sindacali, non per la politica'. Fausto Cigni (Ds) ha aggiunto che 'quando ci sono sei scioperi generali, vorrà pur dire che c'è qualcosa che non funziona. E' un problema morale di solidarietà, non è una questione da buttare al macero. La cosiddetta Legge Biagi è un mix di iperflessibilità e questo paese è alla frutta, perché di questo si tratta, basta anche guardare i dati Istat - che non mi risulta sia un ufficio marxista leninista ' per capire come vanno le cose'. Antonio Maienza (Udeur) ha sottolineato che 'il Governo Berlusconi non ha saputo instaurare quella dialettica necessaria per uscire da una crisi cronica e che non ha speso un euro per il Mezzogiorno', mentre Maurizio Dori (Ds) ha ricordato che 'in qualità di militare non posso scioperare, ma sono vicino alla massa di lavoratori che scenderanno in piazza, anche delle sigle di Polizia che saranno presenti domani. E' una finanziaria che sulla sicurezza vede dei tagli dal 20 al 30%. A Modena ci sono macchine della Polizia di Stato che vanno dai 160mila ai 220mila chilometri. E' un governo che nelle ultime finanziarie ha tolto il 45% dei fondi alle Forze di Polizia. Quello che il Governo Berlusconi dice ai cittadini sono solo bugie'. Enrico Artioli (Margherita) ha manifestato la solidarietà del suo gruppo, ribadendo che 'il deficit ha superato il 3% e il debito sta tornando a salire, al punto che la Consulta ha richiamato il Governo', mentre Rosa Maria Fino (Società Civile) ha dichiarato l'adesione allo sciopero, sottolineando che 'la finanziaria non convince soprattutto le donne, sulle cui spalle gravano le scelte negative di questo governo'. E' quindi intervenuto Dante Mazzi (Forza Italia), chiedendo: 'Ma queste persone che oggi pontificano, dov'erano nove anni fa' Come diceva giustamente Esposito, ci sono scioperi che si fanno volentieri e altri che non si fanno neanche con il mal di pancia. Nei cinque anni di sciopero della sinistra non si sono fatti neanche quando si andava ad intaccare le tasche dei cittadini'. In fase di replica Michele Andreana (Ds) ha ricordato 'la aleatorietà e la mancanza di equità della manovra', sottolineando che 'l'Italia è un paese che aveva dimostrati che un certo rigore si potevano risanare i conti pubblici. Con il Governo Prodi c'era stata un drastico calo del debito pubblico, mentre adesso è risalito. E non c'è stata neanche capacità di controllare la spesa corrente, con elargizioni a favore dei ceti più ricchi'. In fase di dichiarazione di voto Mauro Manfredini (Lega Nord) ha dichiarato che 'di finanziarie belle non è ho mai viste, sono sempre dolorose. Non ricordo finanziaria che il popolo italiano abbia festeggiato. Secondo voi se a quattro mesi dalle elezioni si poteva fare un regalo agli italiani, vuoi proprio che non si facesse' E' stata una finanziaria coraggiosa'. Mauro Tesauro (Verdi) ha dichiarato l'appoggio all'Ordine del Giorno, 'stigmatizzando l'atteggiamento quasi corporativistico dei sindacati della scuola che , una volta firmato il loro contratto, si sono scollati'.
Azioni sul documento