Respinto in Consiglio comunale un Ordine del Giorno di Modena a Colori
Il Consiglio comunale di Modena ha respinto con i voti contrari della maggioranza e il voto favorevole dell'opposizione un Ordine del Giorno presentato da Baldo Flori (Modena a Colori) con cui si proponeva di deliberare che 'parte delle entrate realizzate con la vendita delle azioni Meta devono essere destinate a finanziare le nuove opere necessarie per attuare il Piano comunale di riequilibrio idraulico' oltre che 'ad anticipare il finanziamento di altre opere indifferibili ed urgenti di competenza di altri Organi, sia dello Stato che della Regione, in attesa del completamento del necessario iter burocratico, fermo restando la loro primaria responsabilità per la erogazione definitiva dei fondi'. Nel documento Flori ricordava che nel corso di un precedente Consiglio comunale dedicato agli effetti degli allagamenti della scorsa estate 'i rappresentanti di diversi Gruppi politici' avevano evidenziato 'i ritardi di diversi Enti nella erogazione dei finanziamenti necessari per la esecuzione di opere idrauliche fondamentali per la tutela della sicurezza dei cittadini', e prendeva atto 'delle dichiarazioni dello stesso Assessore comunale all'ambiente secondo il quale mancano tre milioni di euro in aggiunta alle risorse già stanziate per finanziare il Piano comunale di riequilibrio idraulico'. Valutando che 'gli interventi per tutelare la sicurezza della città dai rischi idraulici hanno assunto il carattere di assoluta priorità e considerato che il Comune ha realizzato con la vendita delle Azioni Meta un consistente volume di entrate aggiuntive pari 120 miliardi di vecchie lire che devono essere utilizzate per investimenti con benefici permanenti per la città', Flori chiedeva che una parte fosse utilizzata, appunto, al finanziamento delle nuove opere di riequilibrio idraulico del territorio. Nel corso del dibattito è intervenuto Danilo Bassoli (Ds), ricordando che 'l'Ordine del Giorno fa un passo più lungo della gamba, nel senso che nel precedente dibattito abbiamo visto che c'è l'obiettivo della città di risolvere i temi in discussione. Ci sono progetti già previsti e ci sono anche nuovi progetti come lo scolmatore parallelo a viale Autodromo. Si sta insomma accelerando e mi risulta anche l'impegno del terzo stralcio del Diversivo Martiniana e per i lavori del Collettore di Levante. In tutto ciò si tiene conto delle risorse disponibili, tra queste anche quelle di Meta. E' evidente che le utilizzeremo, tenendo conto però che la città ha anche altre priorità importanti come la casa e la mobilità, elementi sensibili di questa città. Siamo d'accordo perciò che al dibattito debbano seguire i fatti, ma siamo critici sul fatto di sostituirci ad altri rispetto a ciò che devono fare. Ci interessa il risultato, ma lo strumento di questo Ordine del Giorno non risulta appropriato'. L'assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando è intervenuto ricordando 'l'eccezionalità degli eventi meteorologici' e la lunga serie di interventi di questo periodo relativi al sistema idraulico della città, assicurando che il sistema sarà finanziato all'interno del piano opere 2006-2007. Flori, in fase di replica, ha dichiarato di avere l'impressione che 'l'Ordine del Giorno sia stato letto con lenti deformanti', ricordando che 'tutti i giorni leggiamo denunce di preoccupazioni forti rispetto al bilancio in materia di spesa corrente e di investimenti,dal momento che la legge Finanziari avrebbe come obiettivo la ridurre la capacità di spesa operando tagli consistenti, per cui verranno a mancare risorse per tutta una serie di interventi. Questa sera, invece, prendo atto che lo scenario è capovolto: non solo abbiamo i soldi per fare quello che dobbiamo fare, ma abbiamo anche fondate speranze che ci arriveranno altri soldi dalla Regione e dal Governo. Io prendo atto delle rassicurazioni dell'assessore, ma non sono tranquillo, non vogliamo essere profeti di sventura. Magari tutto ciò che è stato promesso andasse in porto secondo i tempi prefissati: noi abbiamo l'impressione che non sia così'. Bassoli ha ribadito che l'amministrazione 'è disposta ad anticipare anche quote che non sono di competenza propria, però in un quadri concordato con appositi protocolli con altri livelli istituzionali'
Azioni sul documento