Nel 2006 previste molte iniziative per contrastare la diffusione dell'insetto
Nel periodo compreso tra maggio e settembre 2005 Meta ha effettuato trattamenti larvicidi in circa 250mila tra tombini, caditoie e 'bocche di lupo' in città per contrastare la diffusione della zanzara tigre. Lo ha dichiarato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un'interrogazione di Achille Caropreso (Forza Italia), con cui si chiedeva 'quando riprenderà la lotta alla zanzara tigre, visto che per il momento sembra si sia gettata la spugna, quali strumenti l' Amministrazione comunale intenda adottare oltre ai soliti già menzionati, e, soprattutto, se esistono prodotti chimici o naturali selettivi in grado di colpire questo fastidiosissimo insetto senza uccidere gli insetti 'buoni'. Orlando, oltre agli interventi di Meta, ha ricordato la lunga serie di azioni messe in campo durante l'anno, a partire dai sopralluoghi periodici presso scuole d'infanzia, asili nido, centri estivi, centri anziani, parchi pubblici e cimiteri per la ricerca di focolai di larve, oltre ai sopralluoghi su segnalazione presso i privati e ai trattamenti 'adulticidi' (cioè su esemplari già sviluppati) in aree pubbliche e strutture comunali. Oltre agli interventi sul campo, l'amministrazione ha anche provveduto alla formazione specifica rivolta a rappresentanti di enti pubblici, scuole, associazioni, scuole materne, asili nido e referenti degli orti sociali e ha anche garantito controlli di qualità a campione dei trattamenti 'larvicidi' ai tombini, mettendo quindi in campo una campagna di informazione e divulgazione molto articolata che ha compreso la redazione e diffusione alle famiglie di depliants specifici, una pagina sul sito web del Comune di Modena e la raccolta e registrazione di oltre duemila segnalazioni al numero verde di Meta e del Comune per gestire i sopralluoghi e le attività di ricerca e rimozione dei focolai di larve: 'Nella lotta contro la diffusione della zanzara tigre l'Amministrazione non ha affatto gettato la spugna ' ha sottolineato Orlando ' Anzi, abbiamo intensificato i controlli ed affinato sempre più gli interventi preventivi. Questa lotta, non facile e che per alcuni versi risulta impari, riprenderà con determinazione la prossima primavera (fine aprile, inizio maggio). Oltre alle azioni già messe in campo, la prossima campagna punterà ad una ancora maggiore informazione ai cittadini, prevedendo nelle zone a rischio il passaggio di un addetto che spieghi alla cittadinanza le misure idonee da applicare per la prevenzione e la lotta e per favorire una maggiore sorveglianza sull'ottemperanza di quanto previsto dall'ordinanza'. Infine, Orlando ha dichiarato che 'attualmente non esistono purtroppo prodotti adulticidi selettivi. Su questo fronte sono fortemente impegnati Istituti e Centri (come il Centro Agricoltura Ambiente) a livello regionale e nazionale. Se la ricerca metterà a disposizione strumenti più sofisticati ed efficaci l'Amministrazione provvederà a utilizzarli. Sottolineo tuttavia che la battaglia deve essere avviata nella fase primaverile, con una partecipazione attiva dei cittadini che in questo caso è fondamentale per prevenire l'accentuarsi del fenomeno'. Intervenendo nel corso del dibattito Ercole Toni (Ds) ha sottolineato che 'il problema c'è, sia nel privato che nel pubblico. Il problema vero è quello dell'aiuto al privato per consentire una collaborazione, evitando i depositi stagnanti di acqua ed è un bene parlarne adesso perché il deposito delle uova avviene in ottobre'. Caropreso ha dichiarato che 'se si pensa di debellare la zanzara tigre, siamo al limite dell'utopia. Però se si va indietro nel tempo, qualcosa è stato omesso, altrimenti non avremo avuto questa esplosione della presenza di questo insetto fastidiosissimo. Le garantisco che stare nel giardino a leggere un libro diventa praticamente impossibile. Quindi è necessario tenersi informati sulla presenza nel mercato di prodotti chimici selettivi. Apprezzo anche la presenza di un operatore che segnala la possibilità di operare nei ristagni d'acqua, ma mi auguro che l'amministrazione già da domani faccia tutto ciò che può per colpire le uova già depositate, senza aspettare giugno. Mi considero soddisfatto a condizione che l'assessore si impegni ad adottare quanto prima le misure a rendere le condizioni in città meno pesanti durante l'estate'.
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