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25/02/2005

L'IMPEGNO E LA PASSIONE DI RENZO IMBENI PER L'EUROPA

Lo ricorda il sindaco di Modena Pighi in occasione di 'Comunicare la nuova Europa'.
In occasione del seminario per giornalisti e addetti alla comunicazione 'Comunicare la nuova Europa' che si svolge a Modena il 25 e 26 febbraio il primo cittadino di Modena Giorgio Pighi ha ricordato la figura dell'ex sindaco Renzo Imbeni, recentemente scomparso, e il suo costante impegno a favore dell'Europa. 'Prima di aprire i lavori di questo seminario dedicato a l'Europa ' ha detto il sindaco Giorgio Pighi - non posso non rivolgere un pensiero a chi per l'Europa ha lavorato con rigore ed entusiasmo, al collega e all'amico che ci appena lasciato. Non posso cominciare questo mio saluto senza partire dal ricordo di Renzo Imbeni. Renzo colse prima di tanti l'importanza del rapporto tra le nostre città e l'Europa. Ciò che oggi appare scontato non lo era in quegli anni e pertanto gli va riconosciuto il merito indiscusso di aver aperto la strada a una nuova stagione di relazioni tra le Amministrazioni locali e la Comunità europea e internazionale. Il 'Sindaco modenese' ' come lo chiamavano i primi tempi a Bologna ' venne eletto per la prima volta al Parlamento europeo nel 1989, quando era ancora primo cittadino del capoluogo e scelse, senza esservi costretto, di dedicare proprio all'Europa tutto il suo impegno e le sue energie, dimettendosi dalla carica di Sindaco. La qualità e la correttezza del suo lavoro è stata immediatamente colta nell'assemblea di Bruxelles, tanto da ricoprire, per due mandati, la carica e il ruolo di Vicepresidente. In questa difficile situazione internazionale, ricordiamolo soprattutto come uomo di pace, a capo della delegazione del Parlamento europeo per i rapporti tra Israele e Palestina. In quella veste, contribuì a far comprendere le cause di questo doloroso conflitto e a delineare il ruolo che l'Unione europea può svolgere per la sua risoluzione. Tante sono le battaglie per le quali lo ricorderemo. Ma qui con voi, prima ancora che un rappresentante delle Istituzioni, desidero ricordare l'uomo. Renzo ispirava onestà, fiducia e lealtà. Era un 'galantuomo' apprezzato e stimato da tutti, come hanno detto e scritto in tanti in questi giorni. Aveva un rapporto solido e di forte vicinanza con i cittadini, con cui dialogava in modo semplice e schietto. A Modena, tra i tanti motivi per i quali dobbiamo ringraziarlo, desidero menzionare in questa circostanza l'importante contributo che diede alla nostra Amministrazione comunale per attivare servizi che portassero l'Europa più vicina ai cittadini. Fin dall'avvio del nostro Ufficio Europa, nel 1995, e poi in tutti questi anni Renzo non ci ha fatto mai mancare i suoi consigli e il suo intervento, laddove occorreva, dimostrando grande generosità con la sua presenza assidua, nonostante i tanti impegni istituzionali a livello internazionale.' 'In particolare ' continua il sindaco - non si risparmiava con gli studenti. Lo ricordiamo nelle nostre scuole, davanti a platee attente e ammirate di giovani, a cui con pazienza e rigore spiegava le politiche comunitarie, analizzava le questioni europee più pressanti, rispondeva ai tanti interrogativi che sollevava con i suoi interventi sempre appassionati. E' proprio per ricordare questa vicinanza di Renzo alle giovani generazioni e rendergli omaggio, che stiamo lavorando per concretizzare una iniziativa che Renzo stesso ci aveva suggerito e a cui teneva moltissimo. Si tratta dell'attivazione di un paio di borse di studio, che in sua memoria verranno offerte a giovani laureati desiderosi di acquisire competenze in ambito comunitario, attraverso un percorso formativo che preveda stage presso le Istituzioni di Bruxelles e Progetto Europa di Modena. Penso che la realizzazione di opportunità concrete - quelle 'realizzazioni concrete che creino prima di tutto solidarietà di fatto' come diceva Schuman - che incidono cioè direttamente nella vita delle persone, sia il modo più efficace per 'portare l'Europa più vicina ai cittadini' e al tempo stesso il modo migliore per ricordare Renzo.'

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