Arletti : 'L'impianto del Poliambulatorio non risponde ai protocolli'	
                
            
            
        
                             
                             
            Non risponde ad una serie di requisiti e, per questo motivo, la piscina attrezzata per l'idrokinesiterapia del Poliambulatorio del Policlinico di Modena non è mai stata utilizzata dal giorno dell'inaugurazione, avvenuta nel 1990. Questa la motivazione principale per l'inutilizzo della struttura del Poliambulatorio, illustrata nel corso del Consiglio comunale dall'assessore alle Politiche per la Salute Simona Arletti in risposta ad un'interpellanza presentata dai consiglieri di Forza Italia Dante Mazzi, Olga Vecchi e Mario Tamburi: 'La piscina ' ha dichiarato l'assessore  ' è stata ritenuta dai diversi responsabili del Servizio di Riabilitazione succedutisi negli anni non rispondente alle esigenze riabilitative che fanno riferimento ai più moderni protocolli inseriti all'interno di piani terapeutici specialistici'. 	L'assessore ha quindi sottolineato che, dopo l'impossibilità di dare seguito ad un progetto di ristrutturazione, nel 1998 si è deciso di esternalizzare il servizio di riabilitazione in acqua attraverso la sottoscrizione di contratti annuali con la piscina del Comando dei Vigili del Fuoco di Modena.	Sul fronte degli oneri, inoltre, Simona Arletti ' sempre citando la direzione dell'Azienda Ausl  - ha precisato che 'la prima convenzione con la piscina del Comando dei Vigili del Fuoco è stata stipulata direttamente dall'Azienda Ospedaliera di Modena nel 1998 senza nessun onere a suo carico. Dal 1999 al 2004 l'onere economico è stato di 12.395 euro annui per un totale di spesa di 74.370 euro nel periodo'. Nel corso del consiglio l'assessore ha anche ricordato che anche l'Azienda Ausl dal 1994 ha sottoscritto un accordo per l'utilizzo della piscina dei Vigili del Fuoco con un corrispettivo annuo di 10,329 euro annui fino al 1999, rideterminati in 12,935 dal 2000.	Infine l'assessore ha dichiarato che presso il nuovo ospedale civile di Baggiovara è previsto il servizio di idrokinesiterapia che sarà fruibile a partire dall'inizio del 2006.	
        
        
		
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