I lavori, per un importo di 198 mila euro, sono iniziati nel marzo del 2004
La realizzazione del nuovo ingresso al Palazzo Comunale prende il via nel 2003 quando ne viene affidata la progettazione all'Arch Marco Dezzi Bardeschi, professore di Restauro all'Università di Firenze ed al Politecnico di Milano. Il progetto viene approvato con delibera 1328 del 30.12.2003 ed i lavori hanno inizio nel mese di marzo 2004, per essere interamente completati ad aprile 2005. Mediante una accurata pulizia del terreno ed un trattamento finale consolidante, l'intervento di restauro conservativo ha portato alla luce i resti di fondazioni e manufatti murari di notevole interesse storico, la cui datazione si può far risalire all'antico Palacium Urbis (1046), primo nucleo dell'attuale sede comunale. Tra queste parti spiccano parti di un'antica fondazione, un pozzo, resti di pavimentazione in laterizio. Anche le pareti laterali, disintonacate nel 1984 secondo indicazioni della soprintendenza, sono state lasciate come la storia ce le ha tramandate e mostrano i segni dei ripetuti interventi, di ogni modifica apportata dalla mano umana, arrivando a ben 140 unità stratigrafiche evidenti. Per queste parti si è provveduto ad un accurato rilievo seguito da una delicata pulizia, anche con l'uso di impacchi di polpa di cellulosa. Una passerella metallica attraversa tutto il locale e ne consente la fruizione come nuovo ingresso al palazzo, lasciando completamente in vista i preziosi reperti. Pavimento e pareti sono stati adeguatamente illuminati con corpi illuminanti inseriti sotto la passerella, rendendo suggestiva e poetica la percezione di quest'antico spazio. La volta soprastante è stata consolidata nelle strutture e ne è stato fissato l'intonaco. Con un intervento pittorico superficiale è diventata la volta celeste stellata di questa stanza, che racchiude il cuore più antico della città e che contemporaneamente ricorda l' evento che ne ha modificato la storia, il 22 aprile, giorno della liberazione. Il cielo stellato rappresenta infatti in modo didattico le costellazioni sul cielo di Modena a quella data, utilizzando un metodo di rappresentazione popolare giocoso e leggero, ma allo stesso tempo ironico tipico di un uomo moderno che guarda con distacco scientifico le antiche credenze popolari. Le sale adiacenti, ristrutturate nel 1984 e facenti parte del nuovo percorso d'ingresso, sono state arredate con elementi realizzati su misura e pensati per individuare piccoli spazi informativi ed espositivi delle attività dell'amministrazione. Tutto l'intervento risulta inoltre perfettamente reversibile, sia per i materiali usati per il consolidamento, che per le strutture metalliche installate. L'importo dei lavori ammonta in tutto a 198.500 ' Responsabile del procedimento: Arch. Giorgio Castelli Coordinatori: Arch. Lucio Fontana, Ing. Anna Maria Ferrari Progettista e direttore dei lavori: Prof. Ing. Arch. Marco Dezzi Bardeschi
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