Approvato ordine del giorno per l'adesione al Coordinamento modenese.
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato un ordine del giorno che prevede l'adesione del consesso cittadino al Coordinamento per la difesa della Costituzione della provincia di Modena. L'istanza è passata con il voto favorevole della maggioranza, l'abbandono dell'aula da parte dei consiglieri di Alleanza Nazionale e il voto contrario delle altre forze di opposizione. Il relatore Enrico Artioli (La Margherita) ha sottolineato l'importanza di difendere la Costituzione italiana nata dalla Resistenza da modifiche fatte a colpi di maggioranza, rilevando come il dibattito politico che ha portato alla nascita della nostra legge fondamentale, a differenza di quanto sta avvenendo ora, trascendesse dalle ragioni della politica comune e mirasse a creare una base di regole comuni e condivise. Il capogruppo di AN Andrea Galli, annunciando l'uscita dall'aula del suo gruppo, ha rivendicato il diritto di modificare la costituzione nelle forme democraticamente previste, mentre Andrea Leoni di Forza Italia ha sottolineato l'importanza di adeguare la carta costituzionale ai cambiamenti storici che hanno attraversato il paese, opinione ribadita da Manfredini della Lega Nord. Gli interventi di William Garagnani e Giuseppe Campana (DS) hanno ricordato lo spirito di rispetto reciproco che animava i padri costituenti, nonostante lo scontro politico assai acceso di quegli anni. Rosa Maria Fino (Società civile) ha evidenziato come il proprio gruppo avesse già aderito al comitato, mentre Alvaro Colombo di Rifondazione ha affermato che anche in una società che cambia è necessario continuare a rispettare i valori fondanti.
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