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18/07/2005

IL BILANCIO PARTECIPATIVO VISSUTO

Nella prima fase sono state otto le assemblee a cui hanno partecipato 456 cittadini
Il progetto sperimentale di Bilancio Partecipativo nel Comune di Modena 'Viapervia' ha concluso la sua prima fase. Complessivamente le assemblee territoriali sono state 8, alle stesse hanno partecipato 456 persone (40% donne, 60% uomini) in qualità di abitanti della zona e quindi legittimati a intervenire e a presentare proposte; nonché altri 100 partecipanti circa che, pur non potendo intervenire nelle assemblee poiché abitanti di altre zone della città, erano interessati all'esperienza del Bilancio Partecipativo. In questo primo anno di sperimentazione l'esperienza ha interessato solo una parte della città e non l'intero territorio comunale. Ogni Circoscrizione, infatti, ha individuato alcune aree del proprio territorio aventi caratteristiche di omogeneità urbanistiche, sociali e culturali (zone) nelle quali sono state organizzate le assemblee pubbliche. Nelle assemblee i cittadini e le cittadine sono stati informati, dai Presidenti di Circoscrizione e dagli Assessori, circa gli interventi che l'Amministrazione comunale sta realizzando o predisponendo per il loro quartiere. A seguire, i partecipanti alle assemblee hanno evidenziato una serie di bisogni e avanzato proposte, sia concernenti il proprio spazio di vita quotidiano, sia riguardanti la dimensione cittadina così da non rafforzare semplicemente una forma di localismo. Alto è stato il numero degli interventi e sono stati quindi raccolti numerosi contributi distinti in tre categorie: Segnalazioni, Proposte riguardanti la zona di assemblea (numericamente preponderante), Proposte di rilievo cittadino. Come previsto nel progetto di Bilancio partecipativo approvato, tali contributi seguiranno ora percorsi differenti, che vedranno coinvolti rispettivamente gli Uffici URP (per le segnalazioni), le Commissioni di Circoscrizione (per le proposte di zona) e gli istituti di partecipazione cittadina esistenti quali le Consulte Comunali e Agenda 21 (per le proposte cittadine). A margine delle assemblee sono stati infine individuati dei 'Portavoce dei cittadini', a seguito di autocandidatura degli interessati, con l'incarico di seguire in maniera puntuale, sia presso gli incontri delle commissioni circoscrizionali che in quelli di Consulte e Agenda 21, la seconda fase del percorso partecipativo. Tale fase prevede un'attività di verifica tecnico-finanziaria al fine di definire la fattibilità delle proposte emerse. L'ultima tappa del progetto prevede, nel prossimo autunno, l'organizzazione di ulteriori incontri pubblici, al fine di illustrare alla cittadinanza gli esiti di questa prima sperimentazione del percorso partecipativo.

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