Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2005 / Settembre / 'NESSUN DISAGIO NEL CONDOMINIO DI VIA VERNE 27'

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

26/09/2005

'NESSUN DISAGIO NEL CONDOMINIO DI VIA VERNE 27'

L'assessore Maletti risponde all'interrogazione di Achille Caropreso (Fi)
'Nel condominio Acer di via Verne 27 non risultano problemi relativi alla rete fognaria, marciapiedi, grondaie e prato, né analoghe problematiche sono state segnalate dagli inquilini residenti nel condominio gemello, costruito e gestito con le stesse modalità'. Lo ha dichiarato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti, rispondendo ad un'interrogazione di Achille Caropreso (Fi) nella quale si portavano a conoscenza una serie di disagi segnalati dai residenti del condominio sopraccitato: 'Il fabbricato è normalmente dotato di fosse biologiche o pozzetti degrassatori a norma ' ha sottolineato l'assessore - Il problema degli odori in estate può dipendere per esempio da lapidi non adeguatamente posizionate. Nel corso della gestione non sono emerse difficoltà particolari nell'operazione di svuotamento ed i tempi di vuotatura sono indicativamente annuali o semestrali a seconda della gestione del fabbricato'. Sullo stato dei marciapiedi, la Maletti ha assicurato che 'il fabbricato è fornito di marciapiede perimetrale in perfetto stato manutentivo e non si sono mai riscontrati problemi. Forse i cittadini che hanno fatto le segnalazioni al consigliere Caropreso si riferiscono ai percorsi pedonali presenti nella lottizzazione, in autobloccante, che per effetto dell'assestamento del sottofondo può presentare a volte delle irregolarità'. Nessun problema nemmeno alle grondaie, tranne due giunture riparate nel 2004: 'È probabile che la segnalazione dei cittadini si riferisca ai pozzetti sifonati ai piedi dei pluviali che, se non mantenuti correttamente puliti ' ha commentato l'assessore - si intasano e impediscono ai pluviali stessi di scaricare in fogna l'acqua piovana raccolta. Tale incombenza deve essere svolta dagli inquilini come sancito da Codice Civile e dai Regolamenti Erp (come più volte è stato segnalato loro)'. Infine, l'assessore ha ricordato che 'dopo la sistemazione del verde da parte dell'impresa costruttrice, a seguito di numerose pressioni da parte degli inquilini che non erano soddisfatti del prato attrezzato, il tecnico assistente di cantiere fece portare un autocarro di terra da spandere ove ritenuto necessario dagli inquilini. Tuttavia gli stessi contestarono anche detta terra non ritenuta da loro adeguata poiché si presentava in zolle da rompere. L'assistente di cantiere, constatato il mancato gradimento, fece riportare via la terra lasciando agli inquilini ogni decisione in merito a come dovesse essere modificato il prato'.

Azioni sul documento