Si valuta la possibilità di nuovi strumenti per certificare la proprietà del veicolo.
Quali iniziative per ridurre il fenomeno dei furti di biciclette? E’ l’interrogativo sollecitato dal capogruppo Popolari Udeur Antonio Maienza nella seduta consiliare di giovedì 14 dicembre. Il consigliere, nell’interrogazione presentata, proponeva una serie di suggerimenti: dall’intensificazione dei controlli durante eventi particolari, all’istituzione di un pubblico registro delle biciclette nuove e per il commercio di quelle usate, fino ad un incontro con i commercianti per concordare uno strumento fiscale con gli elementi identificativi della bici acquistata. L’assessore alla Polizia Municipale Gualtiero Monticelli, giudicando interessanti le proposte, ha fatto sapere di avere già richiesto “al Comando di PM di elaborare possibili azioni al fine di certificare la proprietà della bicicletta, visto che in base alle norme attuali essa è un bene non registrato”. Ha tuttavia ricordato che i costi per eventuali nuovi strumenti d‘identificazione dovrebbero essere sostenuti dal cittadino al momento dell’acquisto. L’assessore ha anche sottolineato che attualmente la denuncia del furto di una bici viene raccolta su un modello unico ministeriale, “un sistema che risulta essere impreciso e farraginoso perché prevede la validazione dei dati a livello ministeriale con forte allungo dei tempi. Mentre una veloce e trasparente comunicazione dei dati sui reati sarebbe il primo passo per migliorare la sicurezza dei cittadini”. L’assessore ha infine ribadito che: “Questa amministrazione è impegnata a incentivare l’uso della bicicletta e quindi ad agevolare i ciclisti sviluppando piste ciclabili e dando la precedenza al ciclista quando queste s’incrociano con strade; stiamo inoltre rinnovando ed ampliando il numero di rastrelliere per la sosta”. L’interrogazione è stata trasformata in interpellanza su richiesta del consigliere Achille Caropreso che ha portato l’esempio della città di Ferrara, dove il furto di bici ha subito una flessione grazie all’adozione di una sorta di “anagrafe delle biciclette” in cui vengono registrati tali veicoli. Maienza si è dichiarato soddisfatto della risposta e ha ringraziato l’assessore e il collega consigliere per l’attenzione prestata al tema.
Azioni sul documento