Il resoconto del dibattito consigliare sulla relazione delle attività 2005 presentato in aula
Nel corso del dibattito sull'attività 2005 della Polizia Municipale di Modena Achille Caropreso (Forza Italia) ha dichiarato che 'stando ai dati di segnalazioni alla centrale operativa, il cittadino vede nella Polizia Municipale il primo referente cui rivolgersi in occasioni di necessità. Noto con piacere il ruolo che sempre più la Polizia Municipale assume nel campo delle operazioni di Polizia Giudiziaria. L'aspetto che caratterizza l'attività è quello della sicurezza stradale, rispetto al quale ' in particolare riguardo alle mancate revisioni ' chiamo in causa la normativa vigente che ha determinato un passaggio da un eccesso ad un altro. Mentre prima si aveva l'obbligo della seconda revisione cinque anni dopo la prima, adesso si è scesi a due. Forse da parte del legislatore ci vorrebbe un atteggiamento diverso. In un quadro di bollini blu e varie scadenze, può capitare che la revisione passi in secondo piano. Inoltre, l'uso del cellulare mentre si guida la considero una delle sanzioni più antipatiche, che denota arroganza e autosufficienza in chi la compie. Forse è opportuno ripetere una campagna di sicurezza in tal senso. Idem per i limiti di velocità. Sui passaggi pedonali, infine, il problema è duplice. Uno è la durata dei semafori, l'altro è quello del rispetto dei passaggi pedonali. A Modena il rispetto del pedone che cerca di passare è ridotto all'osso. Esprimo quindi un giudizio buono sull'operato della Polizia Municipale'. Ercole Toni (Ds) ha aggiunto di sperare che 'la nuova sede sia presto pronta e che il centralino sia un po' più libero di adesso e che la nuova sede abbia orari certi e garantiti'. Toni ha quindi sottolineato che 'dal raffronto con la relazione del 2005 si vede che il lavoro è aumentato. La mancata copertura dei posti vacanti ha obbligatoriamente sacrificato alcuni interventi. Avrei anche voluto sapere quante sanzioni sono state elevate a proprietari di cani, quante le infrazioni per bevande consegnate in bevande di vetro a ridossi di parchi pubblici, quanto vandali denunciati per aver insozzato monumenti, colonnati, case e segnali stradali, ma anche quante le infrazioni per chi parcheggia sui marciapiedi, quanti ciclisti fermati perché circolavano fuori dalle ciclabili lì ove disponibili, quanti cittadini multati o denunciati per aver abbandonato rifiuti ingombranti, quanti per schiamazzi, quanti per la schiuma a carnevale. Tutto questo, comunque, non inficia il mio giudizio positivo sull'operato della Polizia Municipale che, al contrario, hanno un volume di lavoro davvero ad ampio raggio. Chiederei poi a Leonelli che si impegnasse per far mettere in alcune strade a grande percorrenza i rilevatori di velocità con display luminoso'. E' stata quindi la volta di Sergio Celloni (Udc), che ha dichiarato che 'tutti sappiamo quanto sia alto il costo sociale degli incidenti. Qualunque forma di repressione che possa evitare vittime è ben accetto, compreso l'idea della patente a punti del nostro governo. Sul fronte dei dati economici, vedo che se per le sanzioni ci sono oltre 5 milioni di euro e gli addetti sono 200, la redditività sarebbe di 250mila euro l'anno. E' un calcolo grossolano, ma rende l'idea. Io ho fatto richiesta dei dati delle sanzioni nel centro storico. Se io passo con il rosso, so di aver fatto un'infrazione grossa e accetto la sanzione. Se mi trovo a parcheggiare per andare in centro storico e prendo una multa, mi scoccia maggiormente. Bisognerebbe essere più attenti a multe come quella con il passaggio con il rosso, ma più tolleranti per i parcheggi in centro storico, perché i cittadini non ne possono più. In centro le persone devono poterci andare, perché il centro non è una cittadella. Mi auguro anche che non ci sia un controllo di forte repressione per le attività commerciali. Con grande esasperazione da parte dei commercianti so che i vigili vanno negli esercizi pubblici a controllare tutto, dall'insegna all'esposizione dei prezzi. Io chiederei a Leonelli un po' più di tolleranza. Baldo Flori (Modena a Colori) ha chiesto 'quale sia la ragione per cui si dà spazio ad un rapporto sullo stato specifico di un settore così importante, ma che è alla pari di altri settori. Secondo me è positivo, ma non riesco a capire perché non si faccia il passaggio in commissione, che ci permetterebbe di approfondire alcuni temi. In secondo luogo, ho trovato la relazione di Leonelli con diversi omissis. Un limite, in tal senso, è che le due relazioni sono autoreferenziali, soprattutto dove si dice che la Polizia Municipale fatto propri gli elementi di rinnovamento. Sulla vicenda del photored, non era in discussione l'operato dei vigili, ma le direttive. Indico due criteri per la valutazione: il primo è quello di capire se il Corpo è in grado di dare risposte alla città in una serie di temi; il secondo se il Corpo nel suo insieme aumenti o no il livello di democrazia. A noi pare che alcune vicende non abbiano contribuito, ma abbiano aperto dei varchi pericolosi. Inoltre c'è il rapporto con gli organi dello stato. E' impressionante l'impegno quantitativo, forse il dibattito potrebbe indicare delle priorità, ad esempio se indirizzarsi più nella sicurezza urbana o stradale, o sulla tutela del consumatore. Oggi i Vigili Urbani sono troppo poco coinvolti nelle scelte urbanistiche, ma anche sul piano della sosta o sul blocco del traffico. Sulla Sicurezza urbana ci aspettavamo un giudizio più pieno sul rapporto con gli organi dello Stato. Ci devono essere anche controlli sui capannoni, oltre che sui casolari. E bisogna capire quale linea di controllo possono esercitare su situazioni come il condominio Lambda. Sul controllo del lavoro, non si parla assolutamente della sicurezza e della prevenzione incidenti. Sulla sicurezza stradale non ci convince una cosa: il calo delle infrazioni. Vorremmo capire come mai, se sono calate le infrazioni, come mai non sono calati i verbali. Su questo si misurano i risultati e su questo si determinano le priorità. Ma manca anche un riferimento alla collaborazione con la Polizia. Sulle procedure di tutela del consumatore, inoltre, riteniamo qualche concessione al linguaggio di moda, come il contact center, o come il cittadino cliente. Noi preferiamo cittadino-utente. Diamo invece giudizio positivo sull'educazione stradale. Manca infine anche un riferimento al controllo degli orari degli esercizi gestiti dagli extracomunitari'. Dante Mazzi (Forza Italia) ha detto che 'il dato dell'aumento del mancato pagamento dell'assicurazione Rc auto dovrebbe preoccuparci. Non c'è soltanto il mancato pagamento, ma anche la truffa per la contraffazione del contrassegno. Noi siamo ligi a pagare, poi se succede di avere un incidente con uno che non ha l'assicurazione, ci sono problemi gravi. Poi c'è anche un problema fiscale, che danneggia le tasse della provincia. Il punto però è il risvolto sociale, dovremo verificare cosa si può fare concretamente. Il problema era già emerso anche il altre sedi e le assicurazioni dicono che non c'è controllo puntuale tra il momento in cui appura il momento di non pagamento, perché non c'è obbligo di segnalazione. Si potrebbe rimediare con accordi, quindi io invito a verificare che azioni si possono mettere in campo per diminuire questo fenomeno. Inoltre, si cita la velocità non come prima causa di incidenti, ma come causa delle conseguenze che ci sono. 15 km orari in meno significa diminuire anche della metà la gravità delle lesioni riportate. Bisogna poi capire cosa fare negli attraversamenti pedonali e ai semafori, dove ci sono funzionamenti non adeguati. Non c'è omogeneità delle lampade agli incroci semaforici, ad esempio all'incrocio Carlo Sigonio- Buon Pastore. Ci vorrebbe anche maggiore attenzione ai passaggi pedonali, ci vorrebbe maggiore manutenzione perché a volte non si vedono nemmeno le strisce per terra per scarsa illuminazione, orientata in modo da illuminare altre zone, lasciando al buio il passaggio. Un altro problema dei passaggi pedonali è che manca la segnaletica verticale, che in prossimità del passaggio riesce ad avvisare, ma messo giusto sopra al passaggio non serve a niente. Ci vorrebbero segnalazioni luminose verticali. Infine, l'azione dei vigili dovrebbe essere non repressiva, ma non è possibile vedere uscire alle 19,30 una pattuglia con il solo scopo di fare le multe ai parcheggi lì dove il parchimetro è stato spostato alle 20. Ho visto una pattuglia uscire con furore da blitz tipo teste di cuoio'. Ubaldo Fraulini (Ds) ha portato il saluto alla Polizia Municipale e ha sottolineato 'l'orientamento all'utenza, che nasce dal percorso della certificazione di qualità, che porta il corpo a cercare di risolvere i problemi del cittadino-utente'. Secondo Fraulini 'nella percezione dei cittadini il vigile è soprattutto un amico, vicino anche fisicamente, perché sa che in questo modo può dare un contributo a risolvere il problema. Il comandante dice che in questo periodo i servizi sono aumentati in qualità e quantità. Io segnalo e prendo atto che sono a conoscenza che il numero degli operatori è diminuito, quindi vuol dire che c'è un impegno superiore. Il gruppo motorizzato ha cambiato atteggiamento e oggi il cittadino verifica in prima persona che l'atteggiamento appariscente di una volta è cambiato, c'è molta più volontà di ascoltare i cittadini. Anche sull'educazione stradale i dati sono buoni, è un modo di seminare in positivo. I vigili vengono a contatto con i giovani e trasmettono il messaggio del rispetto della norma. Gli insegnamenti ricevuti arrivano poi ai genitori degli stessi ragazzi. Un altro elemento è l'attività di rete con le altre forze di polizia e con la polizia provinciale in materia di sicurezza, tutela delle fasce deboli, a cominciare dalla prostituzione minorile. Sulla sicurezza stradale c'è un punto di debolezza rispetto alla attività di rete, che va potenziata. Siamo poi contenti che cali il numero di multe per velocità elevata, ma la velocità ci deve ancora fare riflettere' Fraulini ha dichiarato di apprezzare 'ogni strumento che va nella riduzione degli incidenti stradali, ma l'importante è che non sia una trappola. I fotored e gli autovelox andrebbero segnalati, perché il cittadino deve essere avvisato e abituarsi a rispettare le regole. Infine, sul commercio ci vogliono i controlli, dal rispetto degli orari alla segnalazione dei prezzi. Solo così si rispettano regole di trasparenza e correttezza commerciale. Quanto ai semafori, confermo la mia idea che ce ne siano troppi, sono un problema che non dà sempre sicurezza, portano all'aumento dell'inquinamento. So che in Nord Europa hanno fatto esperienze positive riducendo drasticamente il numero di semafori. Non dico di mettere le rotatorie al posto dei semafori, ma semplicemente di toglierli'. Mauro Manfredini (Lega Nord) ha dichiarato che 'la Polizia Municipale ha lavorato e ha lavorato bene. Vanno potenziati i controlli commerciali, perché in alcuni c'è anche un problema di igiene. Va anche incentivato l'impegno sulla sicurezza stradale. Non ho trovato nessuna richiesta della Polizia Municipale di Modena per avere finanziamenti dalla Regione e mi chiedo quale sia il motivo'. Enrico Artioli (Margherita) ha sottolineato come ci sia una 'tensione continua al miglioramento che si lega anche alla certificazione di qualità di cui si era ipotizzata un'estensione anche ad altri settori dell'amministrazione comunale. I dati sulla sicurezza stradale, per quanto in calo, confermano la preoccupazione che sia frutto di una serie di interventi, però potrebbero essere frutto degli effetti-annuncio di quando si avvisano i cittadini dell'imminenza di controlli mirati su certi tipi di comportamento. Forse ci vorrebbero interventi continuativi. Concordo con Fraulini sui semafori, ma io sarei per le rotatorie, strumento di fluidificazione del traffico. Sul piano della prevenzione, infine, bisogna far crescere fin da ragazzi il concetto di rispetto delle norme che sta alla base della legalità e della convivenza'. L'assessore alle Politiche sanitarie Francesca Maletti ha fatto i complimenti per il lavoro della Polizia Municipale, in particolare per i 158 trattamenti sanitari obbligatori del 2005 oltre che per il supporto nel corso dell'incendio del palazzo in via Archirola, seguita dal sindaco Giorgio Pighi che ha sottolineato come 'pur in assenza di una legge che regoli le competenze della Polizia Urbana, ci si sta orientando ai nuovi compiti A fianco dei compiti tradizionali, si pone anche il tema della sicurezza urbana su cui a Modena la Polizia Municipale ha dimostrato competenza e capacità' Pighi ha quindi ricordato che 'sulla sicurezza il Consiglio ha fatto seduta tematica' e che 'il tema della salute e sicurezza nel lavoro e della sicurezza stradale' sono all'interno dei Piani per la Salute. Il Sindaco ha auspicato che 'si superino presto i problemi di assunzione di personale, perché non si può pensare ad una diminuzione, tenuto conto anche dell'importante lavoro svolto in questi anni sui temi della sicurezza, considerata non solo da demandare alla Polizia dello Stato, ma parte integrante delle politiche sociali. Tutto questo ha comportato un ruolo diverso della Polizia Municipale, ma noi non siamo stati fermi, c'è un'integrazione in cui ognuno porta in dote la propria specificità. Il ruolo della Polizia Municipale ' ha sottolineato Pighi - è di essere la cerniera di trasmissione e abbiamo visto che la maggiore conoscenza del territorio messa a disposizione della Polizia Giudiziaria ha consentito brillanti operazioni su prostituzione, spaccio e intercettazioni di traffici di droga. Questa è una ricchezza, da mettere a disposizione degli organi dello Stato'. Il Comandate della Polizia Municipale Fabio Leonelli, replicando agli interventi dei consiglieri, ha assicurato l'impegno a fare nuove campagne di dissuasione dell'uso del cellulare alla guida e sul controllo dei passaggi pedonali, rispondendo poi a Celloni che 'i controlli agli esercizi commerciali rientrano nella logica delle norme da rispettare: 'E' interessante la sollecitazione di Mazzi su un'ulteriore forma di controllo sulla mancata assicurazione ' ha dichiarato Leonelli ' che forse sarà da ricercare con le compagnie assicurative. Quanto all'uscita di una pattuglia alle 19,30, si tratta semplicemente dell'orario di cambio turno'. Il Comandante ha quindi annunciato l'imminente campagna di controlli pungola via Estense, in collaborazione con i Comuni interessati, concordando quindi sull'esigenza di segnalare i fotored: 'Sugli autovelox convengo che sia importante, anche se i limite si velocità parla da solo', ha aggiunto Leonelli, concludendo ' in risposta a Manfredini ' che non è vero che nel 2005 non ci siano stati finanziamenti regionali a favore della Polizia Municipale, citando in tal senso il finanziamento in favore della nuova sala operativa'. Infine l'assessore alla Polizia Municipale Gualtiero Monticelli: 'Su questioni procedurali come dice Flori, mi rimetto alla volontà del Consiglio, quindi vedremo se sarà possibile portare la relazione prima in commissione. Sulle varie questioni, c'è la necessità trasversale di far rispettare norme, regolamenti e convivenza civile e dall'altro la richiesta di calibrare l'azione alle diverse situazioni, diversamente valutate. La perfezione non esiste, ma non si può chiedere ad un agente di interpretare le realtà in tutti i suoi aspetti. Ci sono procedure che consentono di cogliere le effettive necessità e di agire di conseguenza'.
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