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27/03/2006

AMMINISTRATORI LOCALI ELEGGIBILI IN CDA SOCIETÁ VEICOLO

Approvata in Consiglio la delibera di modifica allo Statuto comunale
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con il voto favorevole della maggioranza, Udc e Forza Italia e con il voto contrario di An , Lega Nord e Modena a Colori una modifica allo Statuto del Comune di deroga alle situazioni di ineleggibilità ed incompatibilità degli amministratori dell'ente locale. Grazie all'introduzione di un nuovo comma, non ci sarà più l'incompatibilità tra la carica di amministratore pubblico (sindaco, consigliere, assessore o dirigente) e l'eventualità di far parte di società partecipate dall'ente. La modifica si è resa necessaria espressamente per dare il via libera alla possibilità di nomina di amministratori modenesi all'interno del consiglio di amministrazione di Hsst-Mo S.p.A, la cosiddetta 'società veicolo' nella quale sono state conferite tutte le azioni Hera ricevute a seguito del concambio delle azioni Meta, possibilità fino ad oggi preclusa proprio in ragione dell'incompatibilità tra i ruoli. Nel dettaglio, lo Statuto prevede un nuovo comma all'articolo 67 con cui si stabilisce che 'per attuare il coordinamento delle funzioni e l'espletamento del mandato elettivo locale, gli amministratori di società costituite o partecipate dell'ente locale ed aventi per oggetto l'assunzione e gestione di partecipazioni, in società che erogano servizi pubblici e servizi di pubblica utilità, ovvero l'espletamento di compiti amministrativi delegati ' in virtù di norme di legge ' dall'ente locale, sono scelti fra gli amministratori dell'ente locale o i dirigenti del medesimo'. Illustrando la delibera, Sergio Rusticali (Sdi), presidente della Commissione Affari Istituzionali, ha ricordato l'iter che ha portato alla nascita della società veicolo e ha sottolineato che 'per assicurare un miglior coordinamento ed una più efficace tutela degli interessi dell'ente locale, c'è l'intendimento di nominare quali amministratori di Hsst-Mo S.p.A. i medesimi soggetti che sono amministratori di quest'ultimo (sindaco, consiglieri, assessori o dirigenti)'. Secondo Rusticali, 'per tale società la presenza di amministratori locali nel Consiglio è considerata essenziale per garantire il legame con l'ente locale, atteso che Hsst-Mo S.p.A. non rappresenta una normale società partecipata dall'ente locale, ma una sede di attuazione delle funzioni di governo pubblico nei confronti della società controllata'. In ragione di questa esigenza, quindi, si è provveduto alla modifica dello Statuto del Comune di Modena, annullando l'incompatibilità e l'ineleggibilità degli amministratori modenesi. E' intervenuto anche il Sindaco di Modena Giorgio Pighi ha aggiunto che 'la delibera determina, dal punto di vista del sistema della partecipazione del Comune all'operazione di fusione Meta-Hera, l'aspetto che riguarda la nostra proprietà mobiliare. Politicamente abbiamo già discusso, aggiungo solo che abbiamo rafforzato la componente territoriale, quindi concertando l'operazione con gli altri comuni proprietari, favorendo la presenza di una massa critica in rappresentanza del territorio. Si è quindi concordato di conferire l'intero patrimonio azionario da parte dei comuni all'interno della società veicolo, con un ulteriore passaggio, prevedendo quindi che siano gli stessi amministratori degli enti locali ad essere i consiglieri di amministrazione di questa società. Così si giunge ad indicare chi saranno questi amministratori, determinando una presa diretta tra amministratori e società e anche consentendo all'ente un piccolo risparmio. La delibera modifica lo statuto perché così richiede il Testo Unico degli enti locali, anche perché in caso contrario si sarebbero dovuti nominare dei consiglieri esterni'. Teodoro Vetrugno (Ds) ha dichiarato il voto favorevole del gruppo alla modifica, convenendo con le argomentazioni presentate da Rusticali e dal Sindaco: 'Anche gli altri soci stanno procedendo in questo senso ' ha detto ' Quindi con questo atto potremo essere presenti come amministratori di Modena, per governare più da vicino la società veicolo'. Anche Davide Torrini (Udc) ha annunciato il voto favorevole, ricordando alcune perplessità tecniche in sede di Commissione, a cui è stata data risposta: 'Mi restano però alcune perplessità ' ha aggiunto ' In particolare sul fatto che la modalità con cui è stato steso, possa essere utilizzato per altre società. Quindi io chiedo che possa essere garantita una vigilanza da parte del Consiglio e dalle commissioni. In secondo luogo, voto a favore perché sono contento quando si trovano ragioni per cui le regole del gioco si possano fare insieme'.

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