Esperienza pilota a Modena. Composto da 28 studenti delle medie, potrà deliberare su questioni che riguardano giovani e non solo. Domani l'insediamento ufficiale.
                
            
            
        
                             
                             
            			Martedì 30 maggio, nella sede della Circoscrizione 2 di Modena (via Spuntini), il Consiglio circoscrizionale dei ragazzi sarà ufficialmente presentato a quello degli adulti. Alla seduta, che inizierà alle ore 18.30 e sarà presieduta dalla responsabile della Commissione Istruzione, saranno presenti gli insegnanti, i genitori, il dirigente scolastico e l'assessore all'Istruzione del Comune di Modena, Adriana Querzè. 'La Circoscrizione è l'istituzione più vicino ai cittadini, al territorio e alle sue problematiche ' afferma l'assessore Querzè - per questo è importante sperimentare nuove forme di partecipazione; il Consiglio di Circoscrizione dei Ragazzi e delle Ragazze (Ccr) intende coinvolgere direttamente i giovani nella partecipazione alla vita della città. E' un'esperienza pilota che speriamo di estendere anche alle altre circoscrizioni cittadine'. Sostenuta da Comune, Circoscrizione 2 e dalle scuole secondarie di primo grado del territorio (Ferraris e Marconi), la costituzione del Consiglio è passata attraverso diverse fasi. Ha coinvolto gli studenti in un lungo percorso iniziato con la formazione di un gruppo costituente nel febbraio di quest'anno e che li porterà, ad ottobre, ad eleggere gli effettivi membri del Ccr che avranno il compito di rappresentare tutti i ragazzi della Circoscrizione 2. Su come deve essere chi li rappresenta i ragazzi hanno le idee chiare: 'Rappresentante è un candidato che è stato eletto. Deve ascoltare le idee dei suoi elettori e proporle in Consiglio' e ancora: 'E' un capo, deve essere un buon oratore, deve essere deciso, partecipe, giusto, rispettoso, corretto, aperto, responsabile e democratico'. Più difficile è per loro definire i concetti di diritto ('avere la possibilità di fare qualcosa che è giusto'), di partecipazione, di democrazia ('con la democrazia, dal greco 'governo del popolo', i votatori eleggono il loro rappresentante che li rappresenta realizzando le promesse fatte; ovviamente il rappresentante sarà quello con più voti'). Dopo il lavoro di riflessione, il gruppo costituente, composto da 24 studenti delle due scuole e aiutato da due facilitatori, è giunto a definire le regole, le funzioni e l'organizzazione del futuro Ccr attraverso la stesura dello statuto. Il Consiglio sarà, quindi, composto da 28 consiglieri eletti tra i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado presenti nel territorio della Circoscrizione Crocetta San Lazzaro Modena Est, le Ferraris e le Marconi. Gli studenti hanno inoltre deciso che il Consiglio si riunirà mensilmente e si dovrà occupare: della sicurezza dei ragazzi; di ambiente ('perché non vi siano pericoli e i ragazzi possano giocare tranquillamente e le madri non si preoccupino'); di tempo libero e sport ('organizzando iniziative'); di solidarietà e intercultura ('aiutando i ragazzi appena arrivati dall'estero'); di sanità ('in difesa della salute dei ragazzi, promovendo incontri contro fumo, doping, anoressia, ma anche lavorando sulla manutenzione dei parchi, affinché ad esempio non vi siano siringhe incustodite'). Altri ambiti d'intervento del Consiglio dei ragazzi saranno: cultura e scuola (promovendo la partecipazione dei ragazzi alle decisioni delle scuole) e di bilancio ('il budget a disposizione va gestito con cura, pertanto dovrà essere controllato). All'interno del Consiglio, i due ragazzi che avranno ottenuto più voti, avranno l'incarico di presidente e vicepresidente. E a proposito di 'quote rosa', gli studenti non hanno dubbi: per ogni corso delle due scuole saranno eletti due consiglieri: una femmina e un maschio. Infine, il Ccr diffonderà le proprie attività e le decisione prese attraverso il giornalino scolastico, una bacheca per ogni classe in cui affiggere le comunicazioni dei consiglieri; assemblee di classe; volantini e media (stampa, radio e TV locali) per le iniziative di grande rilievo.	
        
        
		
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