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19/06/2006

NUBIFRAGI, RICHIESTI 800MILA EURO DI CONTRIBUTI REGIONALI

Orlando risponde in Consiglio a Caropreso (Fi) sulle esondazioni del 2005: '25mila euro anche da parte del Comune e 3 milioni per opere strutturali di potenziamento'
L'amministrazione comunale ha elargito un contributo di solidarietà di 25.519 euro in favore di 7 condomìni, un'attività produttiva e un'abitazione privata quale rimborso spese per le operazioni di spurgo e pulizia dei locali, allagati in seguito al nubifragio del 7 ottobre del 2005. L'evento atmosferico è stato anche riconosciuto di 'interesse regionale' con un apposito decreto del Presidente della Giunta regionale, permettendo quindi l'accesso al Fondo regionale di protezione civile di finanziamento e contributo al settore privato danneggiato. Delle originarie 208 segnalazioni di danni, solo 47 hanno presentato domanda di contributo (46 per danni al settore privato ed 1 al settore produttivo) e di queste solo una non è stata ammessa. La cifra totale richiesta quale rimborso ammonta a 820.200 euro. L'Amministrazione comunale, inoltre, per contrastare gli effetti prodotti dai nubifragi del 20 e 28Agosto 2005 e 7 Ottobre 2005, ha stanziato anche un finanziamento straordinario di 3 milioni di euro, corrispondenti alla somma necessaria per opere strutturali mirate di potenziamento della rete esistente nelle aree interessate dalle esondazioni: 'L'obbiettivo che si intende perseguire è quello di ridurre, attraverso la realizzazione di nuovi collettori, quei 46 chilometri di rete che durante i nubifragi di particolare intensità, entrano in saturazione provocando allagamenti. Circa il 25% degli interventi straordinari previsti sono già stati realizzati. Il completamento delle opere è previsto entro 2007. Tali opere sono integrative alle opere strutturali di riequilibrio idraulico già programmate sul territorio alcune in corso di attuazione altre di imminente inizio'. I dati sono stati ricordati nel corso del Consiglio comunale dall'assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco orlando, in risposta ad un'interrogazione con cui Achille Caropreso (Forza Italia) chiedeva notizie in merito alle provvidenze a favore degli alluvionati dalle esondazioni del 2005. In particolare Caropreso ricordava di aver già invocato con una precedente interrogazione la possibilità di provvidenze in favore degli alluvionati e di aver ricevuto in tal senso rassicurazioni dall'assessore: 'Ad oggi, per quanto di mia conoscenza ' ha dichiarato Caropreso ' nessun cittadino che ha presentato segnalazione per i danni derivanti dalle esondazioni dell'agosto 2005 ha ricevuto provvidenza alcuna', chiedendo quindi di sapere 'quale sorte abbiano avuto le segnalazioni danni presentate dai cittadini e se esiste una possibilità di un contributo per i danni patiti'. L'assessore ha sottolineato che 'nel caso di danni da eventi meteorici è possibile accedere al 'Fondo regionale di Protezione civile', attraverso il quale la Regione Emilia-Romagna può erogare contributi nel caso che l'evento stesso abbia provocato danni al patrimonio pubblico o a quello privato per il ripristino dei beni danneggiati oppure per la rimozione di rischi incombenti. Questo ' ha continuato - avviene quando l'evento viene riconosciuto di rilievo regionale, cioè quando i danni siano diffusi su tutto il territorio colpito, siano coinvolti i settori pubblico e privato complessivamente considerati e vi sia la contemporanea e prolungata interruzione o il grave danneggiamento dei servizi pubblici essenziali'. Rispetto agli eventi del 13, 20 e 28 agosto, l'assessore ha ricordato che non sono stati riconosciuti di rilievo regionale e quindi non hanno attivato l'automatismo della possibilità di accesso al Fondo regionale. Nel caso del nubifragio del 13 agosto Orlando ha sottolineato che 'eventuali risarcimenti sono stati possibili solo ricorrendo alle coperture assicurative', mentre per il temporale del 20 agosto sono pervenute all' URP 40 fra richieste di danni e richieste di sopralluogo per interventi urgenti di ripristino, metà delle quali ' ha specificato l'assessore ' 'sono state oggetto di interventi di miglioria con opere realizzate con l'appalto aperto triennale del Settore Ambiente, consistenti in presidi idraulici di contrasto alla penetrazione d'acqua nei piani interrati e seminterrati quali: innalzamento delle cordonate stradali, posa di nuove caditoie, posa di griglie con dossi in asfalto in corrispondenza delle rampe di accesso ai garage'. Orlando ha aggiunto, sempre in relazione al nubifragio del 20 agosto, che 'l'Amministrazione comunale, attraverso i sopralluoghi effettuati, ha considerato 9 casi idonei ad essere sottoposti all'esame dei periti della società assicurativa per un eventuale risarcimento, poiché è stata riscontrata una possibile insufficienza del sistema esistente infrastrutturale di raccolta e allontanamento dell'acqua meteorica'. Riguardo alle intense piogge del 28 agosto, inoltre, le richieste pervenute sono state 35, simili a quelle del precedente evento. Il Settore Ambiente ha effettuato circa 15 sopralluoghi attuando altrettanti interventi di contrasto e miglioria alla penetrazione d'acqua nei piani terra e interrati. In questo caso non sono stati riconosciuti, da parte del Settore Ambiente, ulteriori casi ammissibili a risarcimento da parte della società assicurativa. In fase di replica Caropreso ha detto di 'non mettere in dubbio l'entità dei lavori messi in atto dall'amministrazione comunale, però i criteri della Regione lasciano perplessi. Che un danno per essere riconosciuto debba avere un livello regionale, mi lascia scettico. Mi piacerebbe fare un sondaggio nelle altre città emiliane nei giorni dei nubifragi. Credo che anche lì ci siano stati danni e mi riesce difficile credere che la situazione abbia riguardato solo Modena, con una così ristretta superficie del territorio. Gli elementi non sono molto esaustivi, quindi mi considero parzialmente soddisfatto. Ricordo all'assessore - ha aggiunto Caropreso ' che recentemente è apparsa sulla stampa la notizia secondo cui Hera è stata sanzionata a corrispondere una somma per non idonea pulizia delle caditoie. Tale somma ' afferma Ato ' sarà da destinare per risarcire i cittadini dei danni patiti'.

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