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28/07/2006

ALLA PALAZZINA DEI GIARDINI SI ALZA IL SIPARIO

Lunedì 31 luglio, e martedì in replica, va in scena lo spettacolo "Il deficiente".


Nuovo appuntamento alla Palazzina Vigarani dove, nell’ambito della rassegna Voci e suoni della sera, lunedì 31 luglio e martedì 1 agosto alle ore 20, andrà in scena una produzione del Teatro CREST vincitrice del Premio Scenario 2005: “Il deficiente” di Gaetano Coltella e Gianfranco Berardi, con Gaetano Colella, Gianfranco Berardi, Angela Laurilli, Pietro Minniti. La storia è ambientata nella casa di tre fratelli. La condizione in cui vivono non è delle migliori e la precarietà è un elemento costante. Nessuno ha un lavoro stabile, uno non lavora affatto poiché cieco. La sua condizione però aiuta l’intero nucleo familiare attraverso una pensione di invalidità che, di fatto, è l’unico reddito certo nell’economia della casa. La sua condizione è di privilegiato poiché, essendo l’unico con un limite dichiarato, l’ordine della casa, lo stile di vita e le abitudini sono dettate dalle sue esigenze. Tutto è a misura di cieco; gli altri, loro malgrado, si sentono in dovere di adattarsi a questa condizione. L’equilibrio della famiglia diventerà precario quando la fidanzata del cieco andrà a vivere sotto lo stesso tetto. Da questo momento verranno alla luce tutte le dinamiche conflittuali, i subdoli pensieri di rabbia, invidia e gelosia, dovuti alla propria condizione di svantaggiati, che talvolta si paleseranno in piccoli e celati stratagemmi di vendetta. In quest’aria di guerra intestina, ognuno sarà pronto a tutelare solo se stesso, rivelando gradualmente alla scena come la “deficienza” sia un elemento di uguaglianza fra gli uomini e quanto smisurata e variegata sia la miseria umana. La deficienza, comunemente intesa come stupidità, in questo caso fa riferimento all’etimo della parola stessa; deficiente è colui che ha un deficit, ovvero un limite, una mancanza. Lo spettacolo estende il concetto di deficienza non solo al limite psichico o fisico, ma a quello sentimentale, spirituale e morale, indagando le diverse situazioni in cui la “mancanza”, da condizione limitante diventa causa dominante. Spettacolo a prenotazione obbligatoria con inizio alle ore 20. Per informazioni e prenotazioni 059 2136011 – 2136045.

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