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24/07/2006

COGNENTO, I NOMADI HANNO GIÁ ABBANDONANO L'AREA OCCUPATA

Lo ha ricordato l'assessore Maletti rispondendo in Consiglio a Leoni (Forza Italia)
“I due nuclei familiari Rom che da qualche tempo si erano insediati nei pressi di via Corletto Sud 180/1 a Cognento hanno abbandonato l’area lo scorso 7 luglio”. Lo ha ricordato nel corso del Consiglio comunale l’assessore alle Politiche Sociali Francesca Maletti, rispondendo ad un’interrogazione con cui Andrea Leoni (Forza Italia) segnalava la presenza dei nomadi e i numerosi atti vandalici da questi commessi, come riportato dai residenti della zona. Leoni, inoltre, ricordava i recenti finanziamenti regionali a favore dei comuni che intendono realizzare sul proprio territorio aree destinate ai nomadi, sottolineando però che “la presenza non autorizzata di carovane di nomadi viene solitamente contrastata dal Comune di Modena”, chiedendo quindi se la sosta delle due famiglie fosse stata autorizzata e – in caso contrario – quali fossero i motivi che avrebbero impedito sino ad oggi lo sgombero. Leoni, infine, chiedeva anche “se, ed in quali termini, l’Amministrazione comunale di Modena intenda realizzare nel luogo suddetto, di un’area destinata alla sosta dei nomadi”.
L’assessore ha ricostruito la vicenda ricordando che l’area occupata è di proprietà privata e, per questo motivo, non erano state rilasciate autorizzazioni da parte dell’amministrazione: “da informazioni raccolte – ha aggiunto - ci risulta che uno dei due nuclei – composto da due persone - era presente in Via Corletto Sud 180/1 in quanto la proprietà dell’immobile ha stipulato con esso un contratto di locazione. L’altro nucleo presente era invece composto da 13 persone”.
Francesca Maletti ha anche spiegato che il capofamiglia del nucleo di 13 persone aveva ottenuto “probabilmente grazie ad un accordo privato tra lo stesso e la famiglia già presente, gli arresti domiciliari presso l’indirizzo di Cognento in seguito ad una condanna penale di un anno e quattro mesi dal Tribunale di Verona. Per questo motivo la Polizia Municipale non ha potuto mettere in atto alcun provvedimento di allontanamento del nucleo abusivo, nemmeno a fronte della richiesta di intervento da parte della proprietà. La misura detentiva, però, è stata ridotta e ad oggi la persona non ha vincoli che lo obbligano a mantenere il domicilio in Via Corletto Sud 180/1”.
Venendo meno le ragioni di presenza del capofamiglia, la Polizia Municipale ha quindi effettuato un sopralluogo lo scorso 28 giugno, sollecitando la famiglia Rom in questione ad abbandonare l’area, cosa che si è puntualmente verificata pochi giorni più tardi, cioè il 7 luglio: “Per il secondo nucleo – ha precisato l’assessore - si è sollecitato il proprietario ad individuare una collocazione alternativa. Ricordo infine che non c’è stata e non c’è la volontà da parte dell’amministrazione di destinare l’area di via Corletto Sud ad area di sosta per nomadi. Ricordo, tra l’altro, che si tratta di un’area privata. Questo è il motivo per cui non è stato condiviso alcun progetto con i cittadini residenti a Cognento. Gli unici interventi finora svolti hanno avuto come obiettivo quello di salvaguardare la tutela dei minori con l’inserimento scolastico dei bambini in età dell’obbligo e, tramite il servizio di Pediatria di Comunità, si è provveduto alle vaccinazioni necessarie”. Andrea Leoni si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore, ma ha rimarcato: “Si conferma che le cose si risolvono quando si portano all’attenzione della stampa. L’amministrazione comunale ha una volontà benevola verso alcuni gruppi sociali, noi invece vogliamo regole uguali per tutti”.

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