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18/07/2006

"CONVENZIONE FISM SINONIMO DI PLURALISMO ISTITUZIONALE"

Il commento dell'assessore Querzè al Protocollo d'intesa approvato in Consiglio
“La governance del sistema di gestione delle scuole d’infanzia, grazie al protocollo tra Comune di Modena e Fism, è orientata a far sì che il pluralismo delle istituzioni educative non si traduca in separatezza fra i bambini, per ceto, censo, nazionalità. Allo stesso tempo, il pluralismo nelle istituzioni educative dovrà essere sempre più accentuato e le diversità culturali, religiose, linguistiche dei bambini dovranno essere percepite come risorsa e non come elemento di esclusione”.
E’ questo il passaggio principale dell’assessore all’Istruzione Adriana Querzè a commento della presentazione del Protocollo tra Comune di Modena e Fism. L’assessore ha aggiunto che “Se questi sono i tratti qualitativamente più rilevanti del sistema, esiste anche un aspetto connesso all’adeguamento quantitativo del sistema che, pur rispondendo oggi al 100% della domanda, dovrà ampliarsi in relazione all’aumento della natalità. Rispetto a questo ampliamento intendiamo privilegiare l’impegno pubblico del Comune e quello dello Stato. A conferma del primo, ricordo che a settembre sarà inaugurata una nuova scuola dell’infanzia convenzionata con Gulliver. Rispetto al secondo – ha continuato l’assessore - crediamo importante che lo Stato intervenga direttamente anche per riequilibrare una situazione locale nella quale lo Stato è presente solo nel 18% delle scuole”.
Adriana Querzè si è detta convinta che “il governo di centro sinistra accoglierà questa richiesta di impegno come traduzione operativa di un passaggio qualificante del programma, e sottolineo che essa ha natura e finalità ben diverse di quelle che avevano caratterizzato analoghe richieste del passato. Non chiediamo cioè di trasferire le scuole dell’infanzia comunali alla gestione statale: ribadiamo l’impegno diretto nella gestione delle nostre scuole.
Chiediamo questo intervento perché l’istruzione è diritto indivisibile per tutti i bambini del paese e perché è compito fondamentale dello Stato che, come prevede l’articolo 33 della Costituzione, istituisce scuole di ogni ordine e grado a garanzia del diritto all’istruzione a tutti e su tutto il territorio nazionale”.
L’assessore all’Istruzione ha precisato che “questa posizione è fortemente rafforzata dal fatto che finalmente lo Stato ha posto con forza il tema della generalizzazione delle scuole dell’infanzia. Nel caso di mancata o parziale risposta il Comune si rivolgerà, come è accaduto negli ultimi anni, a soggetti, ivi compreso il privato sociale, che possano garantire i livelli essenziali di funzionamento almeno corrispondenti a quelli garantiti dalle scuole dell’infanzia statali”.
Adriana Querzè, infine, ha colto l’occasione per ringraziare i dirigenti modenesi della Fism. “che hanno condiviso e sostenuto convintamente le innovazioni proposte dall’Amministrazione cogliendone pienamente lo spirito. Con loro abbiamo svolto un lavoro lungo e non sempre facile, attento alla forma e alla sostanza. Ringrazio anche tutte le forze politiche della maggioranza. Grazie al contributo di tutte queste forze, nessuna esclusa, il Protocollo che oggi presentiamo è più vicino alle sensibilità di tutti e riteniamo possa davvero sostenere e motivare gli operatori nella ricerca di risposte sempre migliori alle esigenze dei bambini e della città”.



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