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21/09/2006

"DELEGAZIONI, SPESE COPERTE SOLO PER ALCUNE TIPOLOGIE"

Il sindaco risponde in Consiglio ad un'interrogazione di Maienza (Udeur): "Copertura per gemellaggi, progetti europei, cooperazione economica e cooperazione decentrata"
“Nel bilancio non sono previsti capitoli espressamente finalizzati alla copertura di spesa per visite o relazioni internazionali da parte degli amministratori. Esistono invece capitoli ‘mirati’ a sostegno delle attività istituzionali del Comune in riferimento ai gemellaggi, alle attività di cooperazione economica, ai progetti europei cui il Comune di Modena partecipa, alla cooperazione decentrata allo sviluppo, attività, quest’ultima, per la quale è stata conferito un incarico speciale al consigliere Mauro Tesauro. I relativi capitoli di spesa sono quindi destinati a sostenere progetti e iniziative, sia istituzionali, sia da parte del mondo associativo del territorio”.
Il Sindaco di Modena Giorgio Pighi ha risposto così all’interrogazione, poi trasformata in interpellanza, con cui Antonio Maienza (Udeur) chiedeva se il Sindaco intendesse “dotare delle necessarie risorse i capitoli di spesa relativi alle relazioni internazionali, per consentire la partecipazione anche di rappresentanti di Gruppi consiliari, rispettando regole e criteri di rotazione ed equità così come già avveniva per la passata consiliatura, in occasioni di visite istituzionali, per incentivare le relazioni internazionali, per conoscere altre esperienze amministrative e per consolidare rapporti di amicizia, culturali ed economici tra le diverse entità locali”.
Maienza, a supporto della richiesta, ricordava che “alla maratona del deserto dello Sharawi ha partecipato una delegazione di Consiglieri Comunali di Modena” e che “alla marcia della pace tra i popoli Israele e Palestina denominata "Giovanni Paolo II" tenutasi dal 24 al 29 aprile 2006, non è stata ammessa nessuna delegazione comunale, nonostante precise richieste, mentre si è avuta la partecipazione dell’Assessore Prampolini”. Il consigliere dell’Udeur, inoltre, sottolineava che “durante la visita a questi Paesi sono stati effettuati sopralluoghi alle Città gemellate (Jenin e Ain Airik) per consolidare i rapporti di amicizia e valutare lo stato degli aiuti economici della nostra città”, ricordando poi che “è da registrare nel frattempo anche un viaggio di una delegazione modenese a Linz (Austria), città gemellata con Modena, nonché il viaggio ad Ankara (Turchia) del Consigliere delegato Tesauro” e che “per alcuni di questi viaggi non si è neanche avvertito il bisogno e la correttezza di una comunicazione in Conferenza dei Capigruppo”.
Il sindaco ha spiegato che le iniziative citate da Maienza “sono da intendersi collegate a progetti specifici o ad attività mirate, che hanno richiesto, o quanto meno reso opportuna, la partecipazione di esponenti degli assessorati direttamente coinvolti, oppure degli amministratori espressamente delegati. Le ‘trasferte’ internazionali di rappresentanti dei gruppi consigliari negli ultimi anni sono state due, entrambe nel 2003 e comunque connesse a precise finalità istituzionali (il consigliere Maienza le ricorderà, avendovi partecipato). Si tratta, nello specifico, della trasferta a Linz, nell’ambito di rapporti di gemellaggio tra le nostre città per promuovere contatti di carattere economico e di quella a Bruxelles, per partecipare a un’iniziativa di studio e formazione sulle istituzioni comunitarie. Quanto detto – ha ribadito Pighi - ci riconduce, di volta in volta, a singole e motivate iniziative, finanziate ‘una tantum’ attraverso i capitoli destinati più complessivamente a sostenere le progettualità e le iniziative di partnership”.
Il sindaco, inoltre, ha dichiarato che “nulla vieta, nell’ambito di un consolidamento delle attività di cooperazione internazionale, che si preveda per il futuro di assumere iniziative in cui, con cadenza periodica, i rappresentanti dei gruppi politici in Consiglio Comunale possano recarsi nei paesi stranieri in cui sono in corso progetti solidali, sostenuti dal Comune, per verificarne l’andamento e testimoniare la vicinanza delle istituzioni modenesi. Per tali ragioni non si ritiene al momento necessario prevedere l’istituzione di un capitolo ‘dedicato’ alle trasferte dei consiglieri, né tantomeno, stante l’attuale situazione, si ritiene necessario incrementare ad hoc per tale finalità il capitolo della cooperazione internazionale”.
Pighi, infine, ha ricordato che “la situazione difficile che stanno attraversando le finanze pubbliche rende inoltre più che mai doverosa, per le pubbliche amministrazioni, un’attenta valutazione delle proprie voci di spesa. Eventuali risorse aggiuntive crediamo debbano essere espressamente finalizzate al sostegno di progetti di cooperazione, senza con ciò pregiudicare la possibilità di iniziativa dei consiglieri nel quadro appena descritto”.
Andrea Leoni (Forza Italia) ha dichiarato che “di fronte alle istituzioni che chiedono sempre maggiori sacrifici, a noi non piace la voglia di turismo istituzionale che emerge dall’interrogazione e vogliamo che i soldi siano spesi meno possibile per mandare in giro i consiglieri. Non dico che il sindaco e gli assessori non debbano andare in giro se esiste un progetto di collaborazione con Modena per verificare se i lavori siano stati fatti o meno, ma non è accettabile che soldi dei modenesi siano utilizzati per fare viaggi. Più volte alla Commissione capigruppo vengono avanzate richieste per finanziare capitoli con proposte per far partecipare consiglieri – ha concluso Leoni – Forza Italia non ha partecipato a questi viaggi e non vuole. Ritiene che i consiglieri sono qui per servire la cittadinanza e non per mandarli in giro a farsi dei viaggi di piacere”.
Dante Mazzi (Forza Italia) ha aggiunto che “dopo le parole di Napolitano, mi aspettavo che questa interrogazione fosse ritirata, perché era un monito a ridurre le spese della politica che sono anche queste. E’ giusto che chi amministra effettui controlli dove ci sono impegni dell’amministrazione, ma non è giusto moltiplicare queste spese”.
Eugenia Rossi (Ds) ha preso la parola per ricordare di essere andata in un viaggio in Africa “a mie spese, è stata una partecipazione a titolo personale. Il punto è che questi viaggi vanno razionalizzati. Quando andiamo a visitare certi paesi, è importante non per noi, ma per loro e lo dimostra la recente visita per le celebrazioni dei 30 anni della Repubblica del Saharawi, in cui poter incontrare politici non viene inteso come privilegio, ma come interesse a loro realtà”. Mauro Manfredini (Lega Nord) ha condiviso le critiche espresse dai colleghi di opposizione, ribadendo che “il fatto che in un momento come questo, la presentazione di un’interrogazione di questo tipo da parte di chi ci amministra mi ha sorpreso”.
Antonio Maienza ha replicato dichiarando di non aver ritenuto opportuno ritirare l’interrogazione poiché “basata su fatti concreti e perché credo nell’utilità delle finalità delle relazioni istituzionali. Ricordo, a titolo di esempio, che Bruxelles fu la tappa finale di un percorso di formazione di studio a cui una nutrita rappresentanza di consiglieri ha ritenuto di partecipare attivamente. Anche per quanto riguarda l’aspetto economico, sono convinto che si debbano contenere le spese, purché questo non comporti la riduzione o l’annullamento di queste iniziative. Sono fermamente convinto che in questo momento di contenimento della spesa pubblica non vanno ampliati i costi, ma sostenere e promuovere quello che abbiamo in essere con progetti mirati ad ampliare la promozione dell’economia del territorio è una cosa eccellente a cui può partecipare una rappresentanza istituzionale che comprenda anche i consiglieri. Se le finanze non dovessero permettere queste iniziative, potremmo cercare alternative valide quali, ad esempio, sponsor privati o una commistione di fondi pubblici e privati”.

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