Venerdì pomeriggio gli operatori del Posto Integrato di Polizia hanno chiuso il Caffé del Teatro Storchi in cui lavoravano due cittadini marocchini clandestini
Ha cercato di passare inosservato tra i clienti di una sala giochi in viale Storchi, ma gli agenti del Posto Integrato di Polizia che lo stavano pedinando lo hanno individuato e ammanettato. A finire in carcere venerdì pomeriggio è stato uno spacciatore tunisino, A.B. 25 anni. L’uomo era stato visto nel primo pomeriggio vendere haschish a quattro giovani, di cui due minorenni, nei pressi della stazione delle autocorriere. Da qui il pedinamento e l’arresto e l’accompagnamento nel carcere di Sant’Anna. Per i clienti dello spacciatore la segnalazione in Prefettura. I controlli degli agenti della Polizia municipale e della Polizia di Stato sono poi proseguiti all’interno del Caffè del Teatro Storchi. Tra il personale al lavoro gli operatori hanno individuato quattro cittadini stranieri sprovvisti di documenti. Successivi controlli hanno consentito di stabilire che due cittadini marocchini erano clandestini mentre tre dipendenti erano assunti irregolarmente. A carico della titolare sono state elevate sanzioni per un valore di 940 euro e la sospensione immediata dell’attività.
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