Se ne parla martedì 27 marzo, dalle 15, in un convengo al Baluardo della Cittadella
Domani martedì 27 marzo, dalle 15, al Baluardo della Cittadella in Piazza Tien An Men 5, si terrà l’incontro cittadino “Interlocuzioni Possibili: Convergenze di percorsi per fronteggiare insieme i nuovi problemi della convivenza civile”. Il programma del convegno prevede il saluto del Sindaco Giorgio Pighi, cui seguiranno gli interventi degli assessori comunali Francesca Maletti e Francesco Frieri, Ivana Danisi e Marcella Stermieri del Punto d’Accorso – Centro di Mediazione dei conflitti del Comune di Modena, Anna Maria Parrotta Responsabile Unità Operativa Sicurezza della Polizia municipale, Giovana Rondinone, Ufficio Politiche per la sicurezza del Comune e Gino Mazzoli, Studio Aps Milano. Interverranno inoltre Giovanni Neri, direttore Dipartimento Salute Mentale Ausl 16, Patrizia Guerra, Responsabile Servizio sociale Educativo assistenziale di Base del Comune di Modena, Claudio Ferretti, Sert Ausl di Modena e Antonio Carpentieri, presidente della Circoscrizione n. 2. L’evento, promosso e realizzato dal Comune di Modena, intende essere un momento di confronto tra diversi servizi della nostra pubblica amministrazione e dell’amministrazione sanitaria che, con esperienze diverse, si confrontano sui temi di coesione sociale, governance e partecipazione. Nella nostra città esistono vari percorsi ed esperienze che, partendo da presupposti diversi, affrontano i temi legati alla convivenza e alla sicurezza riconoscendo centralità ai legami sociali come “strumento e obiettivo per una buona qualità della vita”. Esperienze come quella del Bilancio partecipativo, dei Vigili di Quartiere e della Mediazione Territoriale dei Conflitti, evidenziano la necessità di recuperare la dimensione collettiva dei problemi, che dovrebbero essere affrontati con un approccio partecipativo da parte dei servizi e della cittadinanza. Per raggiungere questo obiettivo occorre una strategia intenzionale e vigile, un ascolto attento, una presenza dialettica sul territorio da parte dei servizi, pronta a sperimentare cooperazioni puntuali costruite intorno a problemi circoscritti che possano diventare esperienze emblematiche. Il convegno che viene proposto rappresenta un momento di sintesi e conclusione dell’esperienza di ‘Interlocuzioni Possibili’, ma al contempo intende essere un’occasione di incontro, per riconoscersi tra soggetti diversi, con esperienze diverse, ingaggiati nella costruzione di una coesione sociale basata sulla partecipazione dei cittadini.
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