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26/06/2007

DI NOTTE C'E' CHI DORME…O CHI VORREBBE DORMIRE

Trasmettiamo una lettera aperta di Fabio Poggi presidente della Circoscrizione n. 3 in merito alle lamentele per gli schiamazzi notturni delle compagnie di ragazzi

&ldquo;L&rsquo;ennesima mattina, soprattutto il luned&igrave; mattina, in cui arrivo in ufficio e iniziano le segnalazioni dei cittadini che lamentano gli schiamazzi notturni delle compagnie di ragazzi. In mezzo a un parco, ma i nostri parchi sono in mezzo alle case, o davanti a un pubblico esercizio o a un forno che vende i bomboloni. Qualcuno dica a questi giovani che di notte c&rsquo;&egrave; chi dorme! Noi facciamo quello che possiamo: chiediamo ai locali di moderare il volume degli spettacoli e della musica, proviamo a tenere le automobili lontane dalle zone residenziali per evitare gli assembramenti notturni, animiamo i parchi in un modo sostenibile&hellip;Ma se i ragazzi e i giovani non sono consapevoli che mentre loro si divertono, qualcuno, al di l&agrave; di quelle finestre che a loro sembrano vuote o immerse nel sonno profondo, cerca di riposare per affrontare una nuova giornata di lavoro, ogni sforzo rester&agrave; vano. Stanotte, per esempio, al Parco Amendola alle 3 c&rsquo;era ancora un gruppo di ragazzi che giocava a calcio e le urla si sentivano fin oltre cinquecento metri; venerd&igrave; notte tamburi; sabato autoradio a tutto volume. Qualcuno dica a loro che di notte c&rsquo;&egrave; chi dorme! Il pi&ugrave; delle volte basta poco per fare capire ai ragazzi che quello che per loro &egrave; un divertimento &ldquo;normale&rdquo; ad altri impedisce di dormire. Non pu&ograve; essere un compito delle forze dell&rsquo;ordine chiedere ai giovani di fare meno rumore e nemmeno si pu&ograve; chiedere ai cittadini di scendere in strada per chiedere silenzio. Spesso basta poco. Invito tutti i gestori privati a promuovere una campagna informativa. Se radio, locali e discoteche tra un brano e l&rsquo;altro lanciassero questo semplicissimo slogan &ldquo;Di notte c&rsquo;&egrave; chi dorme!&rdquo;, se tutti i locali esponessero un logo che richiama lo slogan, se chiedessimo ai giovani stessi di spargere la voce e, perch&eacute; no, di inventare nuovi slogan e il logo&hellip; sarebbe una battaglia di civilt&agrave; che potremmo vincere tutti insieme. Perch&eacute; &ldquo;Di notte c&rsquo;&egrave; chi dorme&rdquo; o, meglio, vorrebbe dormire&rdquo;. <br /><br /><br />

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