Alle coppie che si sposano in Municipio a Modena l'Amministrazione comunale regala una pergamena in cui sono riportati i tre articoli del Codice civile che il celebrante legge durante la cerimonia
Gli articoli 143 – 144- 147 del Codice civile, tradotti in italiano, francese, inglese, tedesco, portoghese, spagnolo, cinese e arabo, dati in omaggio alle coppie che si recano in Municipio per sposarsi. E’ uno dei regali che l’Amministrazione comunale ha deciso di consegnare agli sposi affinché resti traccia comprensibile del testo che il celebrante legge durante la cerimonia. I tre articoli stabiliscono che il marito e la moglie con il matrimonio acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. “Dal matrimonio, recita l’articolo 143, deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e della coabitazione”. Entrambi ei coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.” L’articolo 144 sancisce che “i coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza secondo le esigenze di entrambi w quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato”. Infine l’articolo 147 stabilisce che “il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere istruire ed educare la prole tenendo conto della capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazione dei figli”.
“La pergamena con i tre articoli del Codici civile che l’amministrazione comunale regala a tutti gli sposi è un’azione concreta di pari opportunità, sottolinea Simona Arletti, assessore agli Affari generali e alle Pari opportunità, infatti stabiliscono con molta chiarezza che nel nostro paese la famiglia si basa su una concezione assolutamente paritaria dei diritti doveri tra marito e moglie. Merita sottolineare, prosegue l’Arletti che matrimoni misti tra coppie straniere sono in costante aumento. Dall’inizio del 2006 al 30 aprile 2007 sono stai complessivamente 334 di cui 66 tra stranieri, 90 in cui la moglie è straniera e 26 in cui è il marito ad essere straniero”.
“La pergamena con i tre articoli del Codici civile che l’amministrazione comunale regala a tutti gli sposi è un’azione concreta di pari opportunità, sottolinea Simona Arletti, assessore agli Affari generali e alle Pari opportunità, infatti stabiliscono con molta chiarezza che nel nostro paese la famiglia si basa su una concezione assolutamente paritaria dei diritti doveri tra marito e moglie. Merita sottolineare, prosegue l’Arletti che matrimoni misti tra coppie straniere sono in costante aumento. Dall’inizio del 2006 al 30 aprile 2007 sono stai complessivamente 334 di cui 66 tra stranieri, 90 in cui la moglie è straniera e 26 in cui è il marito ad essere straniero”.
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