In arrivo le lettere che formalizzano le proposte del Comune: incentivi alle dismissioni e proposte alternative per i commercianti.
Il confronto sul futuro di Piazza XX Settembre in queste ore entra nel vivo. I commercianti titolari dei chioschi, infatti, sono in procinto di ricevere la lettera ufficiale con la quale il Comune formalizza le sue proposte. Arrivo delle lettere e contenuti, per altro, sono stati anticipati agli interessanti ed alle associazioni di categoria anche nel corso dell’ultimo incontro.
Le proposte formulate, che tengono conto del dibattito di questi mesi, consentono di aprire formalmente il percorso verso quello che rimane l’obiettivo finale dall’Amministrazione e cioè liberare la piazza per poi valorizzarla quale spazio polifunzionale al servizio di tutta la città. Obiettivo, però, che non può prescindere da due considerazioni: la prima è che le concessioni sono alla scadenza naturale e che quindi un loro mancato rinnovo non si configura come uno “sfratto”, bensì come la normale evoluzione di un rapporto legato alle mutate esigenze della città; la seconda è che comunque non si può non tener conto dei problemi che questa scelta comporta agli attuali operatori del mercato.
Ecco quindi che la proposta dell’Amministrazione comunale si muove su livelli diversi: gli incentivi per chi vuole chiudere l’attività, le alternative per quanti intendono invece continuare e comunque, per tutti, la possibilità di portare la scadenza della concessione a Dicembre 2009.
Il contributo alla dismissione, 25 mila euro per chi aderisce subito, più il costo della rimozione del chiosco, compongono un’offerta congrua rispetto alle valutazioni di mercato. Per quanto riguarda, invece, le proposte alternative sono state individuate tre possibilità:
1) La ricollocazione dei chioschi nel Piazzale 1°Maggio, a ridosso del Centro e vicino all’area in cui si svolge il mercato ambulante del lunedì, quindi in prossimità anche del parcheggio interrato che verrà realizzato al Novi Sad.
2) L’installazione di nuovi chioschi all’interno del progetto di qualificazione del Parco delle Mura, soluzione che potrebbe prevedere strutture completamente diverse ed in sintonia architettonica e funzionale con il parco stesso.
3) La riconversione delle attività negli stand attualmente disponibili al Mercato di via Albinelli, nella direzione di un’ulteriore qualificazione dello stesso mercato alimentare.
La definizione del progetto per Piazza XX, dovrà comunque prevedere un’ampia partecipazione dei soggetti interessati e dei cittadini, confronto che procederà parallelamente a quello già avviato con gli operatori e le Associazioni di categoria. Mercoledì 27 Giugno, infatti, è già convocato il tavolo di confronto.
Le proposte formulate, che tengono conto del dibattito di questi mesi, consentono di aprire formalmente il percorso verso quello che rimane l’obiettivo finale dall’Amministrazione e cioè liberare la piazza per poi valorizzarla quale spazio polifunzionale al servizio di tutta la città. Obiettivo, però, che non può prescindere da due considerazioni: la prima è che le concessioni sono alla scadenza naturale e che quindi un loro mancato rinnovo non si configura come uno “sfratto”, bensì come la normale evoluzione di un rapporto legato alle mutate esigenze della città; la seconda è che comunque non si può non tener conto dei problemi che questa scelta comporta agli attuali operatori del mercato.
Ecco quindi che la proposta dell’Amministrazione comunale si muove su livelli diversi: gli incentivi per chi vuole chiudere l’attività, le alternative per quanti intendono invece continuare e comunque, per tutti, la possibilità di portare la scadenza della concessione a Dicembre 2009.
Il contributo alla dismissione, 25 mila euro per chi aderisce subito, più il costo della rimozione del chiosco, compongono un’offerta congrua rispetto alle valutazioni di mercato. Per quanto riguarda, invece, le proposte alternative sono state individuate tre possibilità:
1) La ricollocazione dei chioschi nel Piazzale 1°Maggio, a ridosso del Centro e vicino all’area in cui si svolge il mercato ambulante del lunedì, quindi in prossimità anche del parcheggio interrato che verrà realizzato al Novi Sad.
2) L’installazione di nuovi chioschi all’interno del progetto di qualificazione del Parco delle Mura, soluzione che potrebbe prevedere strutture completamente diverse ed in sintonia architettonica e funzionale con il parco stesso.
3) La riconversione delle attività negli stand attualmente disponibili al Mercato di via Albinelli, nella direzione di un’ulteriore qualificazione dello stesso mercato alimentare.
La definizione del progetto per Piazza XX, dovrà comunque prevedere un’ampia partecipazione dei soggetti interessati e dei cittadini, confronto che procederà parallelamente a quello già avviato con gli operatori e le Associazioni di categoria. Mercoledì 27 Giugno, infatti, è già convocato il tavolo di confronto.
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