Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Tu sei qui: Home / Archivio Stampa / Archivio Comunicati Stampa / 2007 / Giugno / PARCHEGGIO NOVI SAD, IL CONSIGLIO APPROVA IL PROGETTO

Archivio Stampa

Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

18/06/2007

PARCHEGGIO NOVI SAD, IL CONSIGLIO APPROVA IL PROGETTO

Previsti 1850 posti auto, di cui 650 destinati ai residenti del centro storico
1850 posti auto, di cui 1650 interrati e 200 in superficie, su un’area complessiva di 44 mila metri quadrati e un costo di circa 25 milioni di euro, totalmente a carico della società privata che lo prenderà in gestione. Sono queste le caratteristiche principali del parcheggio interrato al parco Novi Sad, il cui progetto preliminare è stato approvato dal Consiglio comunale con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e del gruppo indipendente e il voto contrario di Alleanza nazionale, Forza Italia, Lega Nord, Modena a colori.
Il progetto, illustrato in aula dall’assessore alle Infrastrutture Daniele Sitta, prevede nella zona interrata 350 box auto da assegnare in diritto di superficie ai residenti del centro storico, ai quali verranno riservati anche 300 posti auto in affitto. I restanti 1000 posti verranno destinati alla sosta a rotazione e agli abbonamenti per operatori del Centro Storico. I 200 posti auto in superficie saranno individuati in Piazzale Molza e nell’area prospiciente la Tenda, liberando così completamente l’anello del Novi Sad e restituendo il parco alla città.
L’intervento, insieme a quelli in corso dei parcheggi Adriano e Odeon, si pone l’importante obiettivo strategico di togliere dalle strade del centro storico circa mille auto dei residenti, che potranno usufruire dei posti nella nuova struttura a prezzi particolarmente agevolati, oltre che di un servizio navetta funzionante 24 ore su 24. L’impegno economico per le agevolazioni e per il servizio navetta gratuito sarà a carico della gestione della sosta e per una piccola parte a carico di chi continuerà a sostare all’interno del Centro Storico con un canone contenuto e correlato alle dimensioni dei mezzi e al numero di auto per famiglia (sarà esentata la sola prima auto delle famiglie a basso reddito).
Il risultato finale sarà la possibilità di liberare dalle auto alcuni luoghi di grandissimo valore culturale, storico e turistico del nostro centro e di migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini agevolandone le soluzioni di sosta. Il progetto preliminare sarà ora messo a bando e comprenderà anche la gestione di tutta la sosta a raso del Comune. La società vincitrice dovrà presentare il progetto esecutivo e si impegnerà a costruire il parcheggio e a gestirlo per un periodo minimo di 35 anni, al termine del quale la proprietà tornerà al Comune. Il Comune di Modena manterrà una funzione di indirizzo e controllo (di sua competenza la decisione sui livelli tariffari) e si riserva la possibilità di entrare nella società di gestione con una quota fino al 34 %. Sarà a carico della società di gestione anche il personale necessario per garantire il controllo della sosta regolamentata su tutto il territorio comunale e il pagamento di un canone di concessione.
L’inizio dei lavori è previsto nel 2008 e l’apertura del parcheggio è attesa entro i primi mesi del 2010. Contestualmente all’apertura del parcheggio verrà attivato il completamento della zona Ztl nel Centro Storico e sarà allargata la zona tariffata o regolamentata della sosta, così come previsto dal Piano della Sosta.
Nel corso del 2007 e 2008, infine, verranno avviati il potenziamento del servizio del trasporto pubblico locale rivolto al centro e collegato a parcheggi scambiatori gratuiti, il controllo elettronico degli accessi al centro storico e il servizio trasporto merci con mezzi ecologici, Cityporto.
Il Consiglio ha inoltre votato due ordini del giorno collegati alla delibera sul parcheggio: quello presentato dai capigruppo di maggioranza è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e del gruppo indipendente e il voto contrario di An, Lega Nord e Modena a Colori. È stato invece respinto l’ordine del giorno presentato da Mauro Manfredini per allargare la corsia destinata al mercato. Il gruppo di Forza Italia non ha partecipato alla votazione delle mozioni per protestare contro quelle che Mazzi ha definito “discriminazioni nell’applicazione del regolamento, in quanto questi ordini del giorno non sono stati presentati in tempo utile”.



Azioni sul documento