Agenti del Posto Integrato di Polizia erano intervenuti per sedare una lite tra i venditori di due stand vicino al vecchio Palazzo dello Sport
Un banale diverbio tra due dipendenti di altrettanti attività commerciali presenti al parco Novi Sad per il mercato del lunedì ha consentito agli operatori del Posto Integrato di Polizia di individuare un cittadino albanese clandestino, tre pregiudicati rumeni e due italiani utilizzati come venditori in uno stand. Il titolare del punto di vendita, L . C. 47 anni residente a Savignano sul Panaro, è stato denunciato per sfruttamento dell’immigrazione clandestina e favoreggiamento mentre dovrà pagare una sanzione amministrativa di oltre 5 mila euro per aver svolto l’attività di vendita in maniera non conforme all’autorizzazione rilasciata dal Comune. Verso le 8 agenti della Polizia di Stato e della Polizia municipale sono stati chiamati per sedare un diverbio scoppiato tra due operatori del mercato, per motivi di area di vendita occupata, nei pressi del vecchio Palazzo dello Sport. Gli agenti della Polizia di Stato durante l’identificazione delle persone presenti al fatto hanno fermato un cittadino albanese sprovvisto di documenti e identificato cinque persone già conosciute dalle forze dell’ordine perché accusate di svariati reati. Per il titolare dello stand è scattata la pesante denuncia penale legata all’immigrazione clandestina. I controlli amministrativi effettuati dagli operatori della Polizia municipale hanno invece permesso di stabilire che l’autorizzazione al commercio ambulante era stata rilasciata ad un parente dell’uomo che al momento gestiva lo stand. Tutta la merce è stata sequestrata.
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